F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





I N S T U D I O                                                       T H E B A N D                                                      I N T O U R N é E

 

 

COME UN DEJA VU
LES SAISONS DU COEUR
ELEGIA D'ESTATE
TRANSIBERIANA
RAPPELEZ STENDHAL
L'IMPOSTORE
SHANGRI LA
UN QUARTO ALLE CINQUE
MIA LUNA
LA SMORFIA
FEMME FATALE
FELLINI
CALA IL SIPARIO
THE MEANING OF LIFE

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PRESS 2003        PRESS 2007

   
   

 

 



Vedo già cambiare volto
Desolate steppe sono


Imbiancate dall’ignoto
Che dipingerà
Molti volti che
Già scorgo da persone qua


La ferrata va lontano
Solcherà l’attento sguardo


Di coloro che
Non hanno visto mai
Neri oggetti che
La mente mai più scorderà
-



Je vois déjà changer de visage
Désolées sont les steppes


Blanchies par l’inconnu
Qui peindra
Beaucoup de visages que
J’apercois de gens ici


La voie ferrée va loin
Sillonnera le regard curieux


De ceux qui
N’ont encore jamais vu
Des noirs objets
Que la memoire jamais oublier
à
-

 

MUSICA E PAROLE DI FABIO BORELLI © 2001