F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MANDELIEU-LA-NAPOULE
THEOULE-SUR-MER
MIRAMAR

CAP ROUX (l'ESTEREL)
ANTHEOR
AGAY

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CAP DU DRAMONT
SAINT-RAPHAEL
FREJUS

PARC DE L'ESTEREL
COL DE LOGIS-DE-PARIS
LAC DE SAINT CASSIEN

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

 AGAY  č un nobile villaggio sito a qualche chilometro da Saint Raphael e appartenente al dipartimento del Varo. Vi č al suo interno anche una piccola stazione balnerare localizzata al fondo di una rada ai piedi del Rastel d'Agay  (che raggiunge i 287 metri sul livello del mare) montagna dalle rocce rosse simili a quelle dell'ormai vicinissimo gruppo dell'Esterel. Le origini dell'occupazione dell'attuale Agay si riconduce alla preistoria, considerata la posizione e il clima particolare, quando una tribų di celti liguri, gli "Oxybiens" si stabilė nella zona attualmente considerata dell'Esterel, chiamata Ægytna. Effettivamente, trovandosi ancora oggi al cospetto delle rocce rosse viene davvero da pensare a certe rappresentazioni della preistoria. Anche i greci frequentarono questo luogo di mare, a cui diedero il nome di Agathon (che significa "Bello") e fornirono i propri navigatori di un porto d'attracco per le loro imbarcazioni, che bene si prestarono per i commerci con gli "Oxybiens". Infine, i romani vennero e si stabilirono anche qui verso il 57 a.C. dopo essersi aperto un varco nelle battaglie con i liguri antichi. Il porto, sotto i romani, prese il nome di "Portus Agathonis", accessivibile dalla "via Aurelia". Sotto la superficie del mare vennero rinvenute alcune anfore a testimonianza di un possibile naufragio. Arrivando dal Cap du Dramont, attraverso la via litoranea, ampia e ottimamente asfaltata, ci si imbatte prima nel porto (foto 1) e proseguendo, in direzione Antheor, si costeggiano svariate callette (foto 2) dove sono site ville dotate spesso di darsena e attracco per barche di piccole dimensioni (foto 3). Lasciandosi alle spalle definitivamente il Cap du Dramont (foto 4) la morfologia, non solo delle rocce a nord, ma anche della costa stessa (foto a lato) inizia a mutare in colore terrigno rossastro: il gruppo dell'Esterel č ora giā visibile ad occhio nudo. [FB]
 

 

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