F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
ROYA BEVERA1
BEVERA2 NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO IMPERO
MARO DIANESE
NEVA
CALANDRI
PONTE SAN LUIGI
GRIMALDI SUPERIORE
MORTOLA SUPERIORE
CIOTTI
MONTE BELLENDA
BORGO MEDIEVALE
MORTOLA
SEALZA
SGORRA
COLLA SANT'ANTONIO
SAN LORENZO
MONTE GAVI
VILLATELLA
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Mortola Superiore-Antico Villaggio di Mortola Superiore"
Dalla MORTOLA SUPERIORE< denominata anche "Ciotti", sul cui territorio sono sorte numerose ville, per buona parte costruite o acquistate da personaggi provenienti da ogni parte del mondo, innamorati della spettacolarità panoramica del sito, posto ad un passo dal confine con la Francia, all'altezza della Chiesa di "Nostra Signora dell'Aria Aperta", procediamo lungo la strada asfaltata sulla destra, in discesa (foto a lato) raggiungendo l'ultimo caseggiato. Di qui in poi si prosegue sino all'imbocco della mulattiera in discesa, diretta all' ANTICO VILLAGGIO MEDIEVALE DI MORTOLA SUPERIORE abbandonato a fine Ottocento, situato a poca distanza dall'abitato moderno, allocato a 300 metri sul livello del mare, verso ponente. Si dovrà qui procedere in discesa, a sinistra, abbandonando il sentiero che conduce al 'Monte Grammondo'. Allo stato odierno, l'ex villaggio è ridotto a pochi ruderi, alcuni più antichi (foto 1) altri che denotano un aspetto più recente (foto 2). Altro modo per giungervi, è tramite "via Voronoff", ma solo se non zavorrati dalla bici e dotati di buone scarpe da ginnastica. Dalla capitolazione di questa via che si inaugura presso Grimaldi Superiore, si proseguirà risalendo il rio San Luigi, passando sul ponte in acciaio e giungendo all'ultimo tetto. Di qui si imboccherà il sentiero che condurrà appunto all'antico "villaggio della Mortola Superiore" da centinaia di anni abbandonato, in una cornice estremamente suggestiva. E di qui sarà perciò possibile risalire attraverso una ripida mulattiera (foto 3,4) verso la Mortola Superiore. Va precisato che anche in questo caso sarà decisamente meglio essere attrezzati per le camminate, e non avere come fardello da trasportare la propria bicicletta. La mularriera è infatti molto ripida, così come il precedente passaggio lungo lo stretto sentiero (specie nel tratto cui si deve ricorrere alla corda protettiva). [FB]
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