F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA ROYA2 BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE

 

 

CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA

BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES

CHATEAU MARLY


ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Ciclabile Garavan-Chateau Marly ou Chateau Rouge de Menton"

 

 

Passando davanti alla stazione di Mentone, alzando lo sguardo, è impossibile non vederlo, il castello rosso sormontato di giallo, solitario sulla collina tra il quartiere Madone e Borrigo di Mentone. Il suo soprannome è   Château MarlY  o "Château Partouneaux", o ancora "Château Rouge", una delle prime residenze aristocratiche di piacere costruite a Mentone. L'edificio fu costruito intorno al 1840 da Jean-Baptiste de Partouneaux, figlio del conte Louis de Partouneaux, Ispettore del Ministero delle Finanze, sposò nel 1835 la figlia del sindaco di Mentone, Sylvie de Monléon e fece costruire rapidamente il castello nel quartiere di Vignasses, allora poco urbanizzato. Nel 1857 ospitò l'imperatrice di Russia e la sua famiglia, in vacanza sulla Costa Azzurra. Arrivando a Mentone via strada, queste belle persone partecipano ad un banchetto e poi ad una festa. Per l'occasione viene addirittura allestita una tenda davanti alla facciata del castello. I proprietari poi si susseguono: l'austriaco Philip von Schoeller lo occupò all'inizio del XX° secolo, poi l'americano Charles Goddard. "Il suo esterno pittoresco, di ispirazione medievale, ne fa un esempio pionieristico della varietà di ispirazioni che si svilupperanno nell’architettura del resort", si legge nella scheda dedicata. ad esso nell’inventario del patrimonio della regione meridionale. Raggiungerlo è facile, accedervi: impossibile. Occorre anzitutto raggiungere il viale del Casinò Municipale e poi svoltare, sulla sinistra, per "Avenue Riviera", e salire sino all'incrocio (prima del Rivera Palace). Procedendo a sinistra per la stessa via che i cartelli indicano come "strada senza sbocco", sino ad un altro edificio storico: "Villa Victoria" (foto a lato). Un alto cancello, impedirà poi di avvicinarsi al Castello, del quale potremo godere solo di alcuni scorci, dall'Avenue Riviera (foto 1.4) e dal lato opposto della collina (foto 3.4) in particolare sul parco di pertinenza. [FB]

 

* DATI NON DISPONIBILI *