F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  PAILLON PAILLON2  AZUR3  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

FALICON
ASPREMONT
CASTAGNIERS
SAINT-ANTOINE-DE-SIGA
SAINT BLAISE
MONT CHAUVE

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PRIMAVERA ESTATE

PLAN-DU-VAR
LA ROQUETTE-SUR-VAR
COLOMARS

BONSON

VILLARS
COL SAINT RAPHAEL

<    5/8    6/8    7/8    8/8

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-La Turbie-Sanctuaire de Laguet-Falicon-Mont Chauve"

 

 

 <SEGUE  ...senza troppa fatica, almeno sino al bivio che conduce sulla destra al primo dei due forti. La digressione comporta di abbandonare l'asfalto per uno sterrato comunque ancora pedalabile in bici da corsa. Rimandando la cosa ad altra volta, si prosegue invece superando la barriera (foto 5) che impedisce agli autoveicoli la prosecuzione, essendo quella ci attende una zona ancora oggi considerata "militare". Il traffico già ridottissimo nella prima parte dei questa ascesa, scompare totalmente lasciandoci soli con la natura selvaggia, iniziando a eguagliare altitudini ragguardevoli come ci sanno regalare già i bei panorami circostanti (foto 6). In realtà la strada è assai frequentata dai "randoneur" che risalgono anche dal vecchio villaggio di Aspremont, per mezzo di una strada sterrata (nel tratto finale) che incroceremo di qui a poco. Inizia a questo punto la parte conclusiva di questa salita che conta complessivamente 8 chilometri dalla cappella rosastra di Falicon. A due chilometri dalla cima troveremo ancora un tratto prossimo al 12%, ma ormai il più sarà fatto e dopo una serie di tornanti ripetuti e assai ravvicinati che si affacceranno sulla ormai adiacente valle del Var, ponendosi sul suo crinale ovest. Ancora un piccolo sforzo e le severe vestigia del Forte del Mont Chauve ci accolgono (foto a lato). Una scala in cemento consente ancora di salire (a piedi) sul tetto che si affaccia verso la sottostante Nizza (foto 7) che possiamo ammirare panoramicamente nel suo complesso, "piccolo Mont Chauve" compreso, e alla nostra estrema destra la prima porzione di valle del Varo (foto 8) quella cioè che va da Carros alla foce del fiume a St-Laurent-du-Var. Dopo esserci ripresi con pane e companatico, e dissetatici con le due borracce obbligatorie almeno per questa gita (la cappelletta rosa offriva l'ultima possibilità per rifornirci di acqua) non resterà che ripiegare seguendo lo stesso percorso. [FB]

 

LUNG (DA MENTON) ?? KM (TOT ??) - SAL 8 KM - H 853 MT - PEND <7% - CAT 'MD'