F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CICIU DEL VILLAR
SANTUARIO DI RIPOLI
SANT'ANNA DI ROCCABRUNA
CELLE MACRA
SAN MICHELE PRAZZO
CHIAPPERA

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PRIMAVERA ESTATE

COLLE SAN GIOVANNI
PRATO CIORLIERO
COLLE DEL PREIT
COLLE DI ESISCHIE
ELVA
COLLE SAMPEYRE

<   9/12    10/12    11/12    12/12

M A P P A L E      P R O F I L O

   
     

 

 <SEGUE 2/3  ...agevolmente un ponte in pietra. Gli ultimi duemila metri verso l'Esischie presentano un colletto più rado di vegetazione contraddistinto da verdissime praterie e dal caratteristico tratto rosato sulla sua sommità. Il dislivello finale è scalabile con una certa facilità grazie ad ampie direttrici e agili tornanti (retaggio anche qui di un'antica mulattiera) che offrono ancora ottimi spunti panoramici sul vallone sottostante (foto 9) rivelando le alte cime in lontananza e sul basso addirittura il Lago Resile: specchio d'acqua naturale alimentato da una sorgente sotterranea. La carreggiata è sempre stretta ma in buono stato e lasciati alle spalle gli ultimi alberi d'alto fusto (foto 10) si procede e dopo eventuali brevi incontri con la curiosità della fauna locale si guadagna la cima attraverso le cosiddette "terre rosse" (foto 11). Con i suoi 2300 metri (foto 12) è il più alto passo carraio con il "Colle di Sampeyre" (sull'opposto massiccio) della Valle Maira. Dopo la foto di rito (a lato) in assenza però di una cartellonistica o una semplice insegna ma in presenza di un semplice cippo dedicato alla granfondo "Fausto Coppi", la strada confluisce direttamente nella via che dal Santuario di Castelmagno conduce al Colle di Fauniera. Due, le possibilità che si presentano (sempre che non si vogliano ripercorre i 74 km a ritroso) ossia: calarsi in Valle Grana oppure scalare un altro chilometro e scollinare in Valle Stura, discendendo il Colle dei Morti e di Valcavera fino all'abitato di San Giacomo e quindi di Demonte. Optando per quest'ultima, la discesa iniziava dopo che sul Fauniera, il tempo totale di corsa indicava 4 ore totali di corsa. Meno di novanta minuti saranno quindi necessari per rientrare in quel di Borgo San Dalmazzo, attraverso una discesa veloce ma pericolosa almeno per i primi 10 chilometri. Ripiegando o prima ancora dell'ascesa finale, è comunque consigliata una capatina al Lago Resile. [FB]

 

LUNG 74 KM (TOT 120) - SAL 23 KM - DISL 1700 MT - H 2300 MT - PEND <15% - GIRO 5H 20' - CAT 'O'