F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
ROYA
BEVERA
VESUBIE
AZUR1 AZUR2
PAILLON1 PAILLON2
AZUR3
VAR VAR2
LOUP
AZUR4 AZUR5
ESTERON
TINéE
LIBRE
BREIL-SUR-ROYA
SAORGE
BERGUE SUPERIEUR
SAINT-DALMAS-DE-TENDE
TENDE
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ESTATE
LA BRIGUE
GRANILE
COL DE TENDE
COL DE BROUIS
LAC DES MESCHES
CASTERINO
M A P P A L E
<SEGUE ...durante i temporali violenti in questa regione, fulmini e saette cadevano sulla cima del monte Bego, formato da minerali magnetici. Per le tribù liguri questi eventi erano carichi di significati magici: erano le divinità che pretendevano di essere venerate ammonendo gli esseri terreni che solo loro potevano dispensare prosperità a terre dall’aspetto lunare. Ecco perché quasi tutti i graffiti sono rivolti verso l’oscura montagna, innevata per la maggior parte dell’anno e ben visibile sin dalla zona foce del Roya a Ventimiglia. Mauro Biglino e Sitchin avrebbero da dire qualcosa in merito, specie in relazione al "Dio con le corna" che lì si dice che dimorasse. A sostegno di una simile interpretazione citerei il sito ai Balzi Rossi, al confine con la Francia, prestati a ricovero dell'uomo di Cro-magnon che, per primi, avevano interrotto il loro "eterno errare". Dalla Baisse de Valmasque ci caliamo nella valle (foto 1) dove sono i graffiti tracciati sulle rocce scistose verdi e brune (foto 2 e a lato) che non possono non meravigliarci. Dal 1869 sino ad oggi vi sono state scoperte più di 3500 incisioni rupestri preistoriche, tra le quali figure interpretate come armi (pugnali e alabarde o qualcosa d'altro?) culminanti nel pittogramma del "Mago" o "Strega" (a mio avviso, un'ingenua rappresentazione d'un mezzo volante con all'interno il "pilota") risalenti all'età del Rame (III millennio a.C.) e in misura minore all'antica età del Bronzo (2000 a.C.). Sono presenti anche figure più antiche: reticolati e mappe topografiche in larga parte localizzati nell'area di Fontanalba e del Neolitico (V e IV millennio a.C.). La maggior parte de graffiti si trova intorno al Bègo ma qualcosa è anche nel Mercantour italiano, nelle prossimità del Lago Vej del Bouc. Discendendo lungo il bordo del Lac des Merveilles (foto 3) oltrepassiamo quel che ci sembra un "portale" di accesso dove vi sono altre testimonianze... CONTINUA IL 24/09
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