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MANDELIEU-LA-NAPOULE MAPPE NON DISPONIBILI |
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Comunemente denominata come
MIRAMAR s'intende la parte
terminale, o iniziale provenendo da Cannes, del Massiccio dell'Esterel. E'
la zona geografica dominata dal >>> dove le rocce rosse di origine vulcanica
si sposano con una vegetazione tipicamente mediterranea, in un sodalizio che
produce vere emozioni a chi l'attraversi. La strada, è sempre l'ampia
carreggiata a due corsie che prosegue la via litoranea (foto a lato).
Incantevoli scorci della costa, rivelano vere e proprie penisole che
forniscono l'occasione per scoprire veri e propri gioielli, quali chiesette
(verso le quali sarà opportuno riservare prossime gite "mirate") e punti
d'osservazione (foto 2) che vi hanno trovato collocazione in tempi passati.
Chiaramente ci troviamo in una sorta di parco protetto e ciò si estrinseca
nella parte decisamente più "selvaggia" dell'Esterel. Spiaggette di sabbia
rosa si ritagliano sul fondo di pareti scoscese rossastre (foto 2)
costituendo insenature di una bellezza mozzafiato dove il caratteristico
colore della terra contrasta in maniera violenta e magnifica con il profondo
blu del mare (foto 3). La sensazione, trovandosi in questa cornice
fantastica, è di attraversare il set cinematografico di qualche pellicola
ambientata nella preistoria, tant'è che non ci stupirebbe vedere affaciarsi
da qualche pino marittimo il collo di un grande gigante del periodo
giurassico. La via litoranea passa più e più volte alla destra e alla
sinistra della strada ferrata anche nello spazio di poche centinaia di
metri. Spingendoci ulteriormente in direzione est, finiamo per trovarci
sempre più a ridosso dell'alta scogliera (foto 4) e di qui a poco inizieremo
a scorgere il vicino centro abitato di Theole-sur-Mer, oltre che
l'avvistamento delle isolae Lerins di Cannes, ottimamente visibili a queste
latitudini. La natura selvaggia lascerà così spazio a più consuete visioni
di porti turistici e nuclei abitativi. [FB] |
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