F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

SAN GIACOMO DI BOVES
COLLETTA DEL MORTé
PRATO DEL SOGLIO
COLLETTA DI PRADEBONI
COLLE DELLE CROCETTE
PIAN DELLE GORRE

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PRIMAVERA ESTATE

COLLETTO DEL MORO
SANT'ANNA DI PREA
BOSSEA
PRATO NEVOSO

COLLE DEL PREL
PIAN MARCHISA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Il  COLLETTO DEL MORO  mette in comunicazione la Valle Bisalta di Boves con quella Vermenagna di Robilante; se in quest'ultima l'ascesa non è troppo impegnativa (ma è sempre consigliabile affrontarla con un buon allenamento di fondo) dall'abitato di Boves (in direzione della frazione Cerati) è per contro piuttosto ardua tanto da mettere a dura prova anche i professionisti del Giro d'Italia qui transitati il 18/05/2002 e diretti ai Forti di Tenda. Svoltando a destra appena prima della Madonna dei Boschi di Boves, il primo tratto (un chilometro e mezzo) si presenta di modesta pendenza ma in evidente progressione e dopo un breve tratto più facile appena superato il ponte sul torrente Colla (in verità, poco più di un rio) inizia a farsi ostico in vista dell'ultimo caseggiato quando ci si immette in una fitta boscaglia di pini (foto 1) per un estenuante strappo prossimo al 21%. E' bene ricordare che se in autunno/inverno si può salire se la strada è sgombra dalla neve, è sconsigliato discenderla, disseminata com'è di quel fogliame umido che la rende scivolosissima. Un primo tornante consente per fortuna di riprendere fiato per un centinaio di metri, affacciandosi su alcuni ruderi ma sono le 4 aggressive rampe che seguono (foto 2) a non dare più tregua sino agli ultimissimi metri. La seconda rampa è quella più impossibile, ben oltre il 20% per un centinaio di metri rappresenta uno dei tratti più impegnativi in assoluto. In vista del Pilone del Moro (foto a lato) si può immediatamente scollinare in direzione dell'abitato di Robilante. Dato che la vegetazione vieta qualsivoglia panorama, è consigliabile una visita alla vicina Cappella del Malandré, dove si può ammirare il versante che ci si appresta a discendere e uno scampolo di Monviso (foto 3,4). Se si scende dallo stesso versante, una variante consigliata è quella in direzione di San Giacomo di Boves.

 

LUNG 9 KM (TOT 23) - SAL 2 KM - DISL ??? MT - H 949 MT - PEND >15% - GIRO 1H 10' - CAT 'MD'