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VALLORIATE |
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<SEGUE 1/3 ...sulla destra che dal canto nostro trascuriamo in favore di quella di Zio John: prete di origini anglosassoni che tempo prima abitava lassù dedicandosi alla preparazione di liquori di genepì e marmellate. A 2 km e mezzo, un edificio ristrutturato (foto 5) evidenzia che ci troviamo esattamente a metà della salita verso i Prati del Valloni. Addentrandosi in una pineta la strada spiana per un centinaio di metri incorniciata sulla destra da alte guglie di roccia (foto 6) per tornare ad arrampicarsi moderatamente subito dopo un ponte (foto 7) su di un torrente in secca. L'attraversamento del medesimo ci direziona sulla parete opposta e usciti dall'ombrosa pineta guardandosi alle spalle si può ammirare uno splendido panorama sulle "Barricate" sovrastate a loro volta dall'altipiano della Gardetta, da questa quota finalmente ben visibile. Scorrendo ora sulla parte alta e guardando perciò in basso a sinistra le fitte pinete, fiorati da una pietraia sulla destra (foto 8) la visuale si fa finalmente più ampia rivelando via via guglie rocciose tutt'intorno. Dopo l'ultimo tratto relativamente più impegnativo accompagnato da un gruppo di alberi ad alto fusto, l'asfalto inspiegabilmente capitola in corrispondenza di un piccolo ponte in favore di uno sterrato (foto a lato) costringendoci agli ultimi 500 metri verso la conca con la bici alla mano. Si profila un panorama di rara bellezza dominato da bellissime cime dietro le quali c'è la Francia con il vallone di Vens e i suoi laghi alpini. Volendo essere sinceri, lo stato di questo tratto finale è comunque accettabile e si può eventualmente procedere a bassa velocità senza smontare dal sellino cercando almeno di evitare buche e pietre più grosse comunque presenti in gran quantità. Meno di mezzo chilometro leggermente in discesa consente di "planare" con dolcezza verso la meta di questa nostra gita... >CONTINUA 3/3 |
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LUNG 48 KM (TOT 96) - SAL 5 KM - DISL 1339 MT - H 1702 MT - PEND <15% - GIRO 3H 45' - CAT 'MD' |