F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

VALLORIATE
DEMONTE
COLLI DI MOIOLA
MADONNA DEL PINO
MADONNA DEL RONVELLO
SAN GIACOMO DI DEMONTE
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PRIMAVERA ESTATE

SAMBUCO
PIAN DELLA REGINA
PRATI DEL VALLONE
COLLE DELLA MADDALENA
COLLE DI VALCAVERA
COLLE DEI MORTI

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G . E A R T H

   
     

 

 <SEGUE 2/3  ...raggiunta dopo poco più di due ore dalla partenza da Borgo San Dalmazzo. Sfiorata una vecchia postazione militare ancora semi-mimetizzata (foto 9) retaggio delle passate guerre, ci troviamo al fine al cospetto degli splendidi Prati del Vallone (foto 10) con la zona picnic e la fresca fontana (foto 12) presso le casermette erette da padre John, ancora oggi sede di colonie estive. Pochi metri prima, sulla destra, si scorge la foggia del Rifugio Talarico (foto 11) a quota 1712: possibile base di partenza per mete ben più significative fra cui il "Passo di Vens" risalendo fino al confine con la Francia percorribile solamente se attrezzati di scarponi inerpicandosi per mulattiere e ripidi sentieri. La verde prateria adibita agli alpeggi e dominata dal becco alto del "Piz" pullula in primavera-estate di marmotte (ritirate già a metà della stagione autunnale per un letargo che dura in media sei mesi) ed è adornata di tipica flora alpina e non di rado da qualche variopinto fungo (foto a lato). Dopo una salutare pausa se non altro per ammirare lo scenario da cartolina e godersi l'abbraccio con la natura incontaminata, non resta che ripiegare per l'unica via per i cinque chilometri che occorrono per tornare a Pontebernardo. Il rientro in quel di Borgo è garantito in una novantina di minuti. Qualora si voglia ammirare le parte alta delle Barricate più da vicino, con in più un garantito scorcio panoramico sulla strada percorsa da Sambuco sino a Pontebernardo, si dovrà ridiscendere sino alla girandola di tornanti già precedentemente menzionata, imboccando la stradina sempre asfaltata (per chi scende) sulla sinistra, identificabile da una sbarra alzata. Ci si potrà concedere così un diversivo prima di rientrare a Pontebernardo tramite una capatina verso il punto di ristoro ad uso delle colonie e dei turisti in estate e la piccola borgata che va sotto il nome di  >MURENZ

 

LUNG 48 KM (TOT 96) - SAL 5 KM - DISL 1339 MT - H 1702 MT - PEND <15% - GIRO 3H 45' - CAT 'MD'