F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

SANT'ANNA DI VALDIERI
DIGA DI ENTRACQUE
DESERTETTO
CHIOTTI DI ROASCHIA
COLLINA DI MONSERRATO
TRINITA' DI ENTRACQUE
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PRIMAVERA ESTATE

TERME DI VALDIERI
SAN GIACOMO DI ENTRACQUE
COLLETTA DI VALDIERI
LAGO DELLA ROVINA
MONTE RAY
PIANO DELLA CASA DEL RE

<   5/12    6/12    7/12    8/12  >

P R O F I L O

   
     

 

 <SEGUE  ...con tratti sempre più lunghi che tracciano ampie direttrici attorno al Monte Ray (2318 mt) con tornanti che risultano sempre più distanti fra loro offrendo perciò sempre più rari momenti di rilassamento. La parete è ora maggiormente spoglia, quasi "vellutata". Ennesimo attraversamento e si giunge in corrispondenza di un breve sottobosco localizzato al chilometro 5. Ancora il panorama (su Entracque e Trinità) è limitato sull'invaso della Piastra, ma la Punta Casasco (1941 mt) -frontale al Monte Ray- appare già più vicina mentre le cime che dominano San Giacomo svetteranno presto a sud-ovest in tutta la loro maestosità. Al 6° km: una cascata precipita giù dalla viva roccia (foto 5) unica occasione per prendere acqua, ma sarà meglio munirsi di una seconda borraccia da riempire a Valdieri o Entracque. Ecco l'ultima e più lunga (4,5 km) frazione: dopo 500 metri semplici corrispondenti al passaggio sull'altro lato montagnoso (mantenendo la destra al bivio che ha una diramazione verso il basso) a seguire una curva panoramica che si affaccerà nuovamente sul bacino artificiale nonché sui valloni di San Giacomo e la conca del Lago della Rovina (foto 6) i 3 km finali caratterizzati dopo una coppia di tornanti (foto 8) da uno scenario più austero, con rocce e detriti (foto 7) si faranno apprezzare ma approssimandosi alla tettoia (sotto la quale non transiteremo) non resterà che un tornante. A 1H 55' da Borgo (poco sopra il ripetitore, a quota 1900) è posta la cima (foto 12) nostro capolinea. L'elemento che colpisce è l'assenza di rumore unita alla consapevolezza di dominare la valle: una terrazza sul vallone di San Giacomo e della Rovina a destra (foto 9) frontalmente alla Punta Casasco (foto 10) in direzione del ripetitore su Entracque e Trinità (foto 10) e più a sinistra su Valdieri (foto 11). Gomme a 9 atmosfere e freni tirati per un'impegnativa discesa a rischio forature. [FB]

 

LUNG 29,5 KM (TOT 59) - SAL 10.5 KM - DISL 1300 MT - H 1804 MT - PEND >10% - GIRO 2H 50' - CAT 'D'