F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA ROYA2 BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE

 

 

LIBRE
BREIL-SUR-ROYA
SAORGE
BERGUE SUPERIEUR
SAINT-DALMAS-DE-TENDE
LA BRIGUE

SPECIALE ST DALMAS DE TENDE


MORIGNOLE
GRANILE
COL DE TENDE
COL DE BROUIS
LAC DES MESCHES
CASTERINO

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Il paese di  SAINT-DALMAS-DE-TENDE  nacque con il nome di Bergeggi, poi prese il nome di San Dalmazzo dato che era sede di un monastero benedettino dipendente dall'abbazia di "Pedona" (poi "Borgo San Dalmazzo") che oggi è un albergo. Il nucleo abitativo si è poi sviluppato in seguito alle miniere di galena argentifera e blenda presenti nella miniera di Vallauria attiva fino al 1929. Nel 1914 venne costruita la centrale idroelettrica di Mesce (oggi "Les Mesches", dov'è l'invaso artificiale) e vicino alla frazione la centrale idroelettrica di Confine (ora chiamata Paganin). Nel 1929 venne costruita la stazione sulla ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia che sovente attraversa la strada che risale dalla costa di Ventimiglia. Fino al 1947 era anche un importante posto di frontiera sia sulla SS20 che sulla ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia tra Italia e Francia; con il passaggio alla Francia la dogana venne spostata poi a Tenda. Saint-Dalmas-de-Tende è stato annesso alla Francia in seguito al Trattato di Parigi del 1947. Tuttora è un posto di villeggiatura per italiani e francesi, che offre itinerari naturalistici di grande fascino e interesse storico, quali quelli diretti a Casterino e al Vallone delle Meraviglie, oltre il lago de "Les Mesches" (strada che si imbocca, risalendo la valle Roya, sulla sinistra) e La Brighe (poco più avanti, sulla destra) dov'è il celebre "Santuario di Notre Dame de Fontain" con i suoi inquietanti affreschi. Una fontana ci accoglie all'ingresso nel paese proveniente sicuro dalla fonte che discende dal vallone di Casterino, percorso da un torrente che andrà a confluire nel Roya poco dopo il tratto corrispondente alle vecchie caserme militari. Duramente colpito dall'alluvione prodotta dalla "Tempesta Alex" di inizio ottobre 2020, il paese (foto a lato) è raggiungibile ora attraverso un sali-scendi alternato nelle "Gorges de Bergue" (foto 1,2,3) con brevi tratti in sterrato, e ancora a distanza di un anno presenta i postumi del disastro (foto 4). [FB]

 

DIST (DA MENTON) ?? KM (TOT ?? KM) - H 696 MT - PEND < 10% - GIRO ? - CAT M