F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
VALLE
GESSO
STURA (1)
STURA (2)
GRANA
MAIRA
VARAITA
PO
PESIO
LANGHE
VERMENAGNA
>
SANT'ANNA DI VALDIERI
DIGA DI ENTRACQUE
DESERTETTO
CHIOTTI DI ROASCHIA
COLLINA DI MONSERRATO
TRINITA' DI ENTRACQUE
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PRIMAVERA
ESTATE
TERME DI VALDIERI
SAN GIACOMO DI ENTRACQUE
COLLETTA DI VALDIERI
LAGO DELLA ROVINA
MONTE RAY
PIANO DELLA CASA DEL RE
<SEGUE ...sempre più vicina. Di qui a pochissimo le pendenze tornano a farsi meno docili nel lungo rettilineo (apparentemente un falsopiano) che conduce agli ultimi tornanti (foto 6) ormai in dirittura d'arrivo. Superati facilmente questi ultimi, lo strappo finale (meno lungo del precedente) capitola in vista della pensilina delle Terme e del ponte (foto 7) attraversato il quale saremo dinanzi ai cancelli degli stabilimenti (foto 8) conquistabili su due ruote in poco più di un'ora da Borgo San Dalmazzo; edifici che -proseguendo per la via principale- è possibile aggirare guadagnando una fresca fontana e quindi un parco (meta di picnic e bivacchi vari) ai piedi dell'imponente "Cima di San Giovanni". Degni di nota: le due grandi baite in legno, fra cui quella della "bella Rosina", amichetta dell'ex Re Umberto I° che trascorreva da par suo le vacanze in loco, colpito dalla bellezza dei monti e dall'utilità taumaturgica dell'acqua sulfurea. La discesa, pur restando prudenti, la si può affrontare quasi senza toccare i freni (50-60 km/h) accarezzando appena quello posteriore in prossimità di curve, comunque mai a gomito, se si esclude il tornante appena sopra all'abitato di Sant'Anna. L'asfalto è buono, se si escludono alcune buche in prossimità del ponte sospeso e appena prima dei caseggiati che precedono le tettoie parafrane in prossimità del bivio di Entracque. Rientro garantito in 45'. Per chi avesse ancora energia da spendere, alle Terme, consiglio vivamente di proseguire verso la "Valletta". Si tratta della vallata laterale a sinistra della "Cima San Giovanni" che -a differenza del cosiddetto "Valasco" dove sono conservate le case di caccia che il regnante vacanziero usava in vacanza- risulta almeno parzialmente asfaltata e quindi transitabile in bici da corsa. Costeggiando gli stabilimenti, s'incontra il bivio e optando per la sinistra si procede così ancora per ben 8 km verso il "Piano della Casa del Re". [FB]
LUNG 25 KM (TOT 50) - SAL 10.5 KM - DISL 650 MT - H 1350 MT - PEND <10% - GIRO 2H - CAT 'M'