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ROYA BEVERA1 BEVERA2 NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

CALANDRI
PONTE SAN LUIGI
GRIMALDI SUPERIORE
MORTOLA SUPERIORE
CIOTTI

MONTE BELLENDA

VIA VORONOFF


SEALZA
SGORRA
COLLA SANT'ANTONIO
SAN LORENZO
MONTE GAVI
VILLATELLA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Grimaldi Superiore-via Voronoff"

 

 

A  GRIMALDI SUPERIORE<  all'altezza dell'ex caserma della Finanza sul bordo estremo dell'ultima frazione di Ventimiglia, affacciati sul burrone dove scende il rio San Luigi, immediatamente sulla destra si può proseguire ancora su cemento per la parte finale di  VIA VORONOFF  Già all'altezza di un vecchio caseggiato diroccato (foto a lato) il cemento granulare cede per uno sterrato che poi diventerà appena un viottolo erboso. Appena passati sotto al viadotto autostradale si incontra un caseggiato, e per quanto fa stupidre la sua posizione di isolamento non sarà nemmeno l'ultimo. Un tappeto erboso conduce verso l'entroterra collinare (foto 2) circondati da una vegetazione che conferisce alla zona un'aspetto quantomai selvaggio. Si procede perciò entro poche centinaia di metri all'attraversamento del ponte in acciaio sul rio San Luigi (foto 3) relativamente alto in posizione del corso d'acqua, ma apparentemente stabile. Si andrà perciò a incappare nell'ultimo caseggiato in questa zona, in realtà un piccolo agglomerato, sfiorato dal rio, in una zona più ombrosa. Di qui, svoltiamo a destra e imbocchiamo quel che è poco più di un sentiero, per di più franoso (un passaggio prevede anche l'assicurazione ad una corda). L'ultimo tratto, appendice della "via Voronoff" proseguirà il sentiero (foto 4) conducendo all'antico villaggio medievale della Mortola Superiore, da centinaia di anni abbandonato, in una cornice estremamente suggestiva. E di qui sarà poi possibile risalire attraverso una ripida mulattiera verso la Mortola Superiore. Va precisato che in questo caso sarà decisamente meglio essere attrezzati per le camminate, e non avere come fardello da trasportare la propria bicicletta. La mularriera è infatti molto ripida, così come il precedente passaggio lungo lo stretto sentiero (specie nel tratto cui si deve ricorrere alla corda protettiva). [FB]

 

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