F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
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ROYA
BEVERA
VESUBIE
COTE D'AZUR (1)
COTE D'AZUR (2)
PROVENCE
HAUTE PROVENCE
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COL DU LARCHE
COL DU VARS
JAUSIERS
COL DE LA BONETTE
BARCELONNETTE
LAC DE SERRE-PONCON
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COL DE LA LOMBARDE
ISOLA 2000
SAINT-ETIENNE-DE-TINéE
COL DU QUEYRAS
CHATEAU-QUEYRAS
COL D'IZOARD
Il COL DE LA BONETTE salita storica del Tour de France, è nota anche per essere la strada più alta d'Europa. Fino a pochi anni fa il colle scollinava a 2700 metri, in linea quindi con quelli dell'Agnello (vedere la scheda relativa tra gli itinerari della Valle Varaita) e con il Passo dello Stelvio, poi i francesi si sono inventati un escamotage che gli ha consegnato il primato consacrandolo alla leggenda. Due sono i paesi dai quali si può affrontare la salita: Saint-Etienne e Jausiers. Da quest'ultima l'ascesa consta di 22 chilometri sino al punto dove si scollina per Saint-Etienne, 23 per aggirare la cima della Bonnette a quota 2802. Pensiamo la lunga salita idealmente suddivisa in tre tappe. Attraversato il ponte sul fiume Ubaye (foto a lato) ci troviamo a quota 1200 ma si delinea già all'orizzonte il colle con le alte guglie che lo incorniciano per l'integrità del percorso (foto 1). Dopo un primo chilometro praticamente pianeggiante, a metà del secondo si attraversa un secondo ponte risalendo poi velocemente grazie ad alcuni tornanti la prima collinetta. Subito si domina l'abitato di Jausiers e al termine dell'ultimo di questi tornanti al terzo chilometro, un colpo d'occhio alla nostra destra si spinge addirittura sino a Barcelonnette e oltre (foto 2). Tra il quarto e il quinto chilometro sfioriamo la frazione di Lans e il suo campanile, la visuale si apre ora di fronte a noi rivelando il vallone con un torrente che scorre alla destra ma molto più in basso rispetto all'ampia strada che stiamo percorrendo. Al sesto, "la Chalanette" si riconduce ad un orrido dal quale precipita una cascata (foto 3) che evitiamo sulla sinistra in virtù di parecchi tornanti che ci portano a guardare su buona parte del percorso sino a questo punto scalato (foto 4). Al settimo chilometro "la Prégonde" (a quota 1600) è la baita che fa da spartiacque, nostro primo riferimento. Segue un tratto di un centinaio di metri addirittura in discesa... >CONTINUA 2/3
LUNG 22+1 KM - SALITA 22+1 KM - DISL 1500+100 MT - H 2700+102 MT - PEND <10% - GIRO 2H - CAT 'D'