F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
VALLE
GESSO
STURA (1)
STURA (2)
GRANA
MAIRA
VARAITA
PO
PESIO
LANGHE
VERMENAGNA
>
SANT'ANNA DI VALDIERI
DIGA DI ENTRACQUE
DESERTETTO
CHIOTTI DI ROASCHIA
COLLINA DI MONSERRATO
TRINITA' DI ENTRACQUE
MONTE CROCE
TERME DI VALDIERI
SAN GIACOMO DI ENTRACQUE
COLLETTA DI VALDIERI
LAGO DELLA ROVINA
MONTE RAY
PIANO DELLA CASA DEL RE
Dove sulla COLLINA DI MONSERRATO< l'asfalto termina a 800 metri dalla chiesa di Sant'Antonio di Aradolo, in corrispondenza di un pilone sacro. Sulla destra c'è un piazzalino adibito a parcheggio, mentre sulla sinistra, se oltrepassato un bivio si può scendere verso Aradolo La Bruna e Madonna Bruna (a patto che si sia muniti di mountain bike), sulla sinistra lo sterrato prosegue sulla cosiddetta via delle Meridiane verso il Monte Croce: un punto estremamente panoramico che guarda contemporaneamente sulla Valle Stura e quella Gesso. Intrapresa la strada a quest'ultimo fine, dopo qualche metro è quasi impossibile notare un sentiero inerpicarsi alla propria destra: è la via più diretta per la vetta, dato che saranno sufficienti poco più di 5 minuti allo scopo. Essendo però molto ripida, è consigliabile proseguire per la via principale, detta "delle Meridiane", poiché -dopo aver aggirato la cima, affacciandosi sulla valle Stura solo dopo una ventina di minuti (bici alla mano, se non in MB) adocchiando Moiola e la borgata Colli e lasciando intravedere tutto l'arco alpino oltre Demonte (foto 1)- ci si troverà davvero dinanzi a un pugno di meridiane di diversa fattura e dalla foggia anche parecchio insolita (foto 2). Trascurati due ripetitori lì posizionati, un sentiero si fa strada in un boschetto verso il punto dove è stata eretta la croce a ornamento del monte omonimo (foto a lato). Dalla cima del MONTE CROCE si può godere di una vista spettacolare sulla valle Stura (con lo sfondo delle cime delle valli Grana, Maira, Varaita, più il Monviso), precisamente (da sinistra verso destra) su Gaiola, e -subito sotto- sulla Bedoira, lasciando intravedere il pianoro del Chiot Rosa del vallone di Rittana (foto 3) e -fronte opposto- sulla bassa valle Gesso, incorniciata dal monte Bisalta e le cime della val Vermenagna. Per la discesa: auspicabile la scorciatoia, sulla destra dopo la prima biforcazione. [FB]
LUNG 5,350 KM (TOT 7,700) - SAL 4,350 KM - DISL 416 MT - H 1052 MT - PEND >15% - GIRO 1H - CAT 'M'