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CICIU DEL VILLAR NON DISPONIBILE |
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Più adatta alle mountain bike che alle bici da corsa, la salita verso il Colle del Birrone consta complessivamente quasi 13 chilometri e può essere pensata in tre parti. Considerando qui solo la strada asfaltata, con un piccolo strappo alla regola per poter guadagnare un punto panoramico significativo, occorre anzitutto raggiungere San Damiano Macra. Primo centro abitato significativo dopo Dronero e Cartignano, offre l'occasione per riempire la borraccia ad una fresca fontana. Ancora nell'abitato e prima del ponte che prelude alle prime strettoie della valle Maira, sulla destra, una rampa punta decisa nella direzione di Pagliero: la chiesa patronale guarda dall'alto e si rivela alla nostra vista poco dopo, quando la strada spiana per oltre un chilometro (foto 1 e a lato) portandoci ai piedi della collina che sarà ora da scalare. Dopo la "Cappella della Meridiana" le pendenze si impennano sensibilmente e la strada inizia a inerpicarsi in maniera anche tortuosa. Compare anche un torrentello sulla destra in corrispondenza del passaggio in un sottobosco. Pochi gli scorci panoramici degni di nota, almeno sino a quando ci si troverà ad approssimarsi della chiesa romanica di Pagliero (foto 3) al cui interno si trova una lapide, analoga a quella che si trova nella parrocchiale di Elva, risalente a quella lontana epoca storica. A quota 1015 il vallone rivela un bello scorcio panoramico dalla borgata Fracchie (foto 4) e si può ricambiare l'acqua della borraccia servendosi della fresca fontana dei giardinetti. Di qui, ignorando la digressione verso Fracchie, la via principale punterà appunto verso il Monte Birrone (2131 mt) spartiacque tra le valli Maira e Varaita e attraversato dalla cosiddetta "via dei cannoni" che dalla Colletta di Rossana tocca il Santuario di Valmala e procede attraverso l'intero profilo del crestone sino addirittura al Colle di Sampeyre facendo la gioia dei mountanbikisti. [FB] |
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* DETTAGLI NON DISPONIBILI * |