F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
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ROYA
NERVIA
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ARGENTINA
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DIANESE
LERRONE
NEVA
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VENTIMIGLIA ALTA
PONTE SAN LUDOVICO
GRIMALDI SUPERIORE
MORTOLA SUPERIORE
SEALZA
MONTE BELLENDA
CASE GINA
COLLA SANT'ANTONIO
RISERVA DI CASTEL D'APPIO
VILLATELLA
TORRI
PASSO DELLA COLLA
MONTE GRAMMONDO
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Ponte San Lugi-Mortola Superiore-Case Gina"
Il promontorio della Mortola si snoda dal mare, fronte alla nota Villa Hanbury, sino alla Mortola Superiore. La strada, bella al punto di diventare teatro di un celebre spot televisivo, consta inizialmente di tornanti ravvicinati estremamente panoramici sul mare, per poi contare di una rampa non trascendentale che copre il tratto dal cimitero alla posizione dov'è ubicata la piscina del complesso residenziale dell'Eden Rock. Sul territorio di Mortola Superiore sono sorte numerose ville, per buona parte costruite o acquistate da personaggi provenienti da ogni parte del mondo, innamorati della spettacolarità panoramica del sito, posto ad un passo dal confine con la Francia, dal quale si domina con lo sguardo tutta la costa fino alle isole di Hyères. Sul suo territorio è presente un sito archeologico di rilevante importanza, a circa un chilometro in linea d'aria dalle Caverne paleolitiche dei Balzi Rossi. Vi ha inoltre sede il santuario di Nostra Signora dell'Aria Aperta, già chiesa parrocchiale della Natività di Maria Santissima, che risale al XVII° secolo. Dalla caratteristica facciata cui sono applicate lapidi e terrecotte. Raggiunta Mortola Superiore e il suo Santuario si presenta un breve digressione sul versante affacciato sul confine con la vicina Francia, in direzione delle cosiddette CASE GINA La strada dal piazzale del Santuario e dal plateau della frazione di Ventimiglia scivola in discesa lasciandosi alle spalle l'abitato (foto a lato) costeggiando alcuni caseggiati (foto 1) per cedere il passo dall'asfalto ad un cementone compatto (foto 2). Di qui la vista è mozzafiato sul monte che si stacca dal confine franco-italiano (foto 3) per poi interrompersi in uno sterrato (foto 4) in corrispondenza di alcune case entro il cui recinto si agitano un gran numero di cani feroci. [FB]
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