F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CICIU DEL VILLAR
SANTUARIO DI RIPOLI
SANT'ANNA DI ROCCABRUNA
CELLE MACRA
SAN MICHELE PRAZZO
CHIAPPERA

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PRIMAVERA AUTUNNO

COLLE SAN GIOVANNI
PRATO CIORLIERO
COLLE DEL PREIT
COLLE DI ESISCHIE
ELVA
COLLE SAMPEYRE

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M A P P A L E

   
     

 

 <SEGUE 2/3  ...che potrebbe fornire lo spunto per una cartolina. Sullo stesso piano del torrentello che scorre sulla destra affacciandosi tra le pietraie mentre di fronte a noi lo scenario è dominato da fantastiche cime dall'aspetto quasi dolomitico. Intorno e alle nostre spalle (foto 9) verdissimi pini contrastano una cornice rocciosa sorprendente e, oltrepassato il ponticello in pietra, risalita una rampa un cartello riporta che si è giunti alla meta. Raggiunto dopo 8 chilometri complessivi e 3 ore e mezza di bici da Borgo San Dalmazzo, Prato Ciorliero -quota 1955 metri- si può ammirare scavalcando l'avamposto sul quale è posta un piloncino (foto 10) o più semplicemente seguendo la capitolazione della stessa strada dopo poche decina di metri. Ci troviamo al centro di un pianoro di grande bellezza (foto 11 e a lato) tagliato a metà dal ruscello che scende rigoglioso dalle cime che cingono da sud la parte terminale di questo sorprendente vallone. Sul luogo: solo un bivacco votato agli alpeggi estivi e ad alcuni ruderi di caserme in uso durante le guerre. Del resto, poco prima (visibile dal pilone) si era notata una postazione militare ricavata nella roccia. Da questo piccolo angolo di paradiso si dipartono solo più sentieri che aggirano i costoni in vista dell'altipiano della Gardetta sulla sinistra e dei laghi di Rouburent sulla destra. Dopo essersi soffermati a lungo sul panorama che a 360° non finisce mai di stupire, forte di spettacolari cime (foto 12) a malincuore non resta che ripiegare verso Acceglio. Attenzione massima per il primo chilometro e mezzo di asfalto. PS: durante la mia ascesa nel settembre 2010 operai con escavatori stavano interrando canaline per l'acqua e spianando la parte sterrata; probabile quindi che di qui ad un anno ci si possa attendere uno splendido manto di asfalto almeno fino al ponticello a 500 metri dal Prato Ciorliero. Allettante prospettiva in vista di una riedizione. [FB]

 

LUNG 62 KM (TOT 124) - SAL 8 KM - D+ ???? MT / D- ???? MT - H 1955 MT - PEND <15% - GIRO 5H 30' - CAT 'D'