F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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VALLORIATE
DEMONTE
COLLI DI MOIOLA
MADONNA DEL PINO
MADONNA DEL RONVELLO
SAN GIACOMO DI DEMONTE

FERRIERE


SAMBUCO
PIAN DELLA REGINA
PRATI DEL VALLONE
COLLE DELLA MADDALENA
COLLE DI VALCAVERA
COLLE DEI MORTI

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

 <SEGUE  ...l'ultima parte del percorso coperto dopo l'uscita dal tunnel delle "Barricate". La via si fa spazio a ridosso di rocce sporgenti da un lato e da un vero e proprio baratro vertiginoso dall'altro (foto 5). Un punto di riferimento in un itinerario che può considerarsi tripartito è costituito da un fontanile adiacente ad una panchina (foto 6) opportunamente posta appannaggio dei viandanti. Dopodiché la strada compie un curvone e si incunea in una fitta pineta. Questo forse è il tratto più impegnativo che in certi brevi tratti sfiora il 14% pur presentando alcuni tornanti. Dalle feritoie tra rami e aghi di pino si intravede l'abitato di Bersezio ormai lontanissimo. All'ultimo tornante fanno seguito un centinaio di metri addirittura in discesa che consentono quantomeno di riprendere fiato, quando già ci si re-immerge nuovamente in una seconda pineta (foto 7). La verdeggiante vegetazione contrasta con la natura quasi carsica della montagna (foto 8) ma il tratto ombroso lascia presto ancora spazio a quello "scoperto" che ci condurrà definitivamente verso la nostra destinazione. Ancora uno sguardo sul basso dove un precipizio mostra l'ormai lontanissima statale 21 per il Colle (in un dislivello quantificabile in almeno 500 metri) ma la nostra strada si affaccia ora verso i caratteristici denti rocciosi (foto 9) che disegnano un profilo inedito. Si tratta dei famosi "Becchi Rossi" raggiungibili attraverso irti sentieri anche dalla piccola borgata di Murenz (scheda accessibile dalla sezione dedicata ai "Prati del Vallone"). Un ultimo strappo (foto 10) dei primi 5 chilometri dall'inizio dell'ascesa ci riportano al bivio per la via sterrata verso la Bassa di Colombart (2461 mt) che trascureremo catapultandoci nell'ultimo chilometro asfaltato e completamente in discesa verso i tetti di Ferriere (foto 11, 12) dove oltre alla chiesetta nuova e a quel che resta dell'antico campanile troveremo una fontana e il Rifugio dei "Becchi Rossi". [FB]

 

LUNG (DA PIANCHE) 25 KM (TOT 50) - SAL 6 KM - H 1870 MT - PEND >15% - GIRO 2H 30'- CAT 'D'