F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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DOLCEACQUA
ISOLABONA
ROCCHETTA NERVINA
COLLA DI CAMPOROSSO
PIGNA

APRICALE
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RIFUGIO MONTE GRAI


CASTELVITTORIO
BUGGIO
GOLA DI GOUTA
BAJARDO
COLLA LANGAN
COLLE MELOSA

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

 <SEGUE  ...limitato a pochi brevi tratti, formato com'è da un fitto pietrisco che ci obbliga a smontare a più riprese dalla sella (parlando di bici da corsa e non le più adatte mountain bike).  Complessivamente saranno 6 i chilometri per salire ai 1950 metri sul livello del mare del rifugio alpino "Silvio Lepanto" del Monte Gray. Punto di riferimento della tappa intermedia è costituito idealmente dalla pineta che raggiungiamo dopo aver superato alcuni tornanti più o meno ravvicinati (foto 5) che ci consentono di risalire agevolmente di quota sino al bivio che una volta usciti dal bosco (foto 6) ci porterà a superare sulla destra il bivio (un cartello sulla sinistra ci informa che lì la strada è privata e non è consentito il transito: non si può sbagliare). Da questa postazione il panorama verso la valletta di Buggio è notevole (foto 7) e ora che la via si ritaglia sulle pendici del monte (foto 8) ormai prossimo al rifugio (foto 9, 10) dopo aver superato un cartello che indica la direzione per il medesimo e il cosiddetto "balcone di Marta", che rimanderemo ad una prossima gita, magari risalendo il Colle Sanson dalla località Realdo di Triora, valle Argentina. Già dai 1950 metri del Rifugio del Monte Grai, raggiunto di buon passo in 45 minuti dal Rifugio Allavena di Colle Melosa, il panorama copre una visuale che va dalla valle Argentina (foto 11) alla valle Nervia (foto 12) con evidenti sulla sinistra in basso l'abitato di Triora e le borgate satelliti, e sulla destra, in fondo alle caratteristiche forme ondulate dei rilievi intorno al sottostante Rifugio Allavena, l'invaso del lago artificiale di Tenarda (foto 12). Una volta goduto del panorama mozzafiato (che spingendosi al "Balcone di Marta" si affaccerebbe a nord addirittura sulla Valle Roya) non resterà che ripiegare sulla stessa strada, avendo coperto quasi duemila metri di dislivello dalla costa in poco più di tre ore e mezza. [FB]

 

DIST (DA MENTON) 55 KM (TOT 110) SAL 6 KM (DA COLLE MELOSA) H 1950 MT - PEND >15% - GIRO 5H - CAT D