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COL DU LARCHE |
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<SEGUE 2/3 ...i due chilometri e mezzo finali (foto 9) abbastanza duri, caratterizzati da pendenze stabili sul 9% ma addolciti da una serie di tornanti che permettono di risalire in breve tempo sino alla sommità del colle. A un'ora e venti dal bivio, 1160 metri più in basso, la stele-obelisco adorna il Col d'Izoard (foto a lato) eretta nel 1934 dov'è incorporato un memoriale che riporta la data 1893 quale data di apertura della strada nata per collegare Nizza a Briançon attraverso le Alpi Marittime della Bonette e quelle Cozie del Vars e appunto dell'Izoard. Lo spettacolo panoramico a quota 2360 è impagabile: verso l'altro versante, quello a nord (foto 10) si guarda verso Briançon (raggiungibile dopo 19 chilometri) il Monginevro e si può scorgere l'intera catena montuosa Torinese e Svizzera. Dal versante sud (foto 11) lato dal quale si è appena saliti (che poi è quello giustamente più celebre e celebrato) si guarda immediatamente sulla Casse Déserte, spingendosi sino alle catene estreme delle Alpi dell'Alta Provenza tra le quali si può scorgere addirittura la caratteristica punta piramidale della "Cime de la Bonette". Un chiosco-bar si presta all'occorrenza a fornire conforto ai viandanti prima di ripiegare verso Arvieux. La discesa, almeno nella seconda parte, sarà piuttosto veloce (si giungerà al bivio per Chateau-Queyras in una quarantina di minuti) e grandi velocità si potranno facilmente raggiungere nei rettilinei tra Arvieux e Brunissard. Tuttavia è caldamente consigliabile prestare attenzione specie durante il passaggio nella Casse Déserte proprio per l'assenza di protezioni, prudenza che ci consentirà di ammirare nuovamente le infinite sfaccettature di questo capolavoro della natura (foto 12) che non pochi hanno definito a buon ragione "lunare". Scalare l'Izoard regala emozioni che davvero non si possono facilmente descrivere. [FB] |
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DAL BIVIO: LUNG 16 KM (32) - SAL 15,5 KM - DISL 1160 MT - H 2360 MT - PEND MEDIA 7% - GIRO 2H - CAT 'D' |