F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<   ROYA      BEVERA      VESUBIE      AZUR (1)      AZUR (2)      AZUR (3)      AZUR (4)      AZUR (5)      PROVENCE      HAUTE   >

 

 

LIBRE
BREIL-SUR-ROYA
GORGES DE SAORGE
BERGUE SUPERIEUR
SAINTE-CLAIRE
SAINT-DALMAS-DE-TENDE
_________________
PRIMAVERA AUTUNNO

LA BRIGUE
TENDE
COL DE TENDE
COL DE BROUIS
LAC DES MESCHES
CASTERINO

<   9/12    10/12    11/12    12/12

P R O F I L O

   
     

 

<SEGUE  ...piuttosto da pini marittimi. Lo si deduce anche dalle numerose pigne cadute a terra durante l'inverno e ancora persistenti che sarà meglio evitare dal momento che si rompono sotto pressione dei sottili tubolari del nostro mezzo a due ruote. Dopo una curva cieca, anche lo scenario muta di aspetto e alla nostra destra si staglia un imponente fronte montagnoso e una gola sul cui fondo scorre ora il torrente. Ce ne distanziamo ancor più dopo gli ultimi tornanti a cavallo del settimo chilometro (foto 5) dove una sbarra, ora alzata, impedisce la prosecuzione agli automobilisti negli inverni nevosi. Sullo sfondo, è ora ben visibile il muro di sbarramento della diga (foto a lato) ma ancora occorrerà un chilometro e mezzo per raggiungerlo. Oltrepassato uno slargo sterrato, la strada procede sinuosa risalendo il crinale costellato di pini (foto 6) delimitato da un guardrail e opposto all'orrido roccioso. Voltando il capo e riservando un ultimo colpo d'occhio sull'ultimo tratto percorso (foto 7) siamo finalmente (a un'ora da Tende) oltre l'alto muro di contenimento del lago de Les Mesches (foto 8). Il guardrail prosegue per metà del perimetro e un cartello informa che data l'instabilità dell'invaso, lo stesso potrebbe essere soggetto a oscillazioni e pertanto si vieta di avvicinarsi a meno di 300 metri dall'argine. Se facilmente si può optare per uno strappo alle regole e avvicinarsi un poco di più, proseguendo per la strada principale si compie comunque un semicerchio attorno al lago, raggiungendo le chiuse e le abitazioni dei custodi (foto 10) dove si potrà comunque godere del migliore panorama possibile (foto 9). Se una stretta e accidentata via sulla sinistra fornisce l'accesso alla vecchia miniera di Vallaure, all'estrema destra un ponte sospeso (foto 11) consente si sovrastare il torrente, qui molto più rigoglioso (foto 12). Proseguendo sulla principale si arriverà dopo 3 km a Casterino. [FB]

 

DA TENDE: LUNG 14 KM (TOT 28) - SAL 10 KM - H 1400 MT - PEND <15% - GIRO 1H 30' - CAT 'D'