F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

SAN GIACOMO DI BOVES
COLLETTA DEL MORTé
PRATO DEL SOGLIO
COLLETTA DI PRADEBONI
COLLE DELLE CROCETTE
PIAN DELLE GORRE

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INVERNO PRIMAVERA AUTUNNO


COLLETTO DEL MORO
SANT'ANNA DI PREA
BOSSEA
PRATO NEVOSO

COLLE DEL PREL
PIAN MARCHISA

1/4    2/4    3/4    4/4

M A P P A L E      G . E A R T H

   
     

 

La  COLLETTA DEL MORTé  in appena un paio di chilometri mette in comunicazione la valle Pesio con quelle Monregalesi. Senza abbandonare la statale, raggiunto il comune di Chiusa Pesio in poco più di mezz'ora, si transita sotto al cavalcavia svoltando a destra al termine del tratto rettilineo. Di lì a poco, inizia così la salita del Morté che in breve si lascia dietro l'abitato e il Monte Bisalta che domina la valle (foto 1) per un primo km piuttosto impegnativo (sicuramente il tratto più duro) che trova in un falsopiano contiguo (foto 2) -in corrispondenza di un camping- l'occasione per riprendere fiato prima dei 500 metri finali, prima che una pensilina riveli la cima e la modestissima altitudine della colletta (710 mt). Il tempo di percorrenza per la cima da Borgo è di appena 45 minuti. Ci si lancia quindi in discesa (moderata per i primi 500 metri e più rapida per il chilometro e mezzo finale) su di un'ampia carreggiata che scivolando verso l'opposto versante contraddistinto da verdi prati e pinete (foto 3) termina in una rotatoria (foto 4) in vista della frazione Sacconi di Roccaforte Mondovì. Analogamente, la risalita in direzione di Chiusa Pesio è di tipologia assai simile: il primo chilometro è più impegnativo e il secondo molto più semplice. Va comunque precisato che quest'altro versante è più alla portata di tutte le gambe rispetto all'altro, le cui pendenze iniziali necessitano il passaggio alla moltiplica più agevole. Il "Morté", attraversato anche dai ciclisti del Tour nell'edizione del 2008 diretti verso Prato Nevoso, ha sempre una funzione accessoria. Ben prima di Villanova, in Roccaforte, si prospetta infatti la Valle Ellero di Prea o più immediatamente ai piedi del Morté: una breve digressione per le Terme di Lurisia. Altra digressione all'altezza del camping è offerta dalla "via del Castello" con uno scampolo sulle alte cime della valle Ellero (foto 3) e della bassa cuneese (foto a lato). [FB] 

 

LUNG 27 KM (TOT 54) - SAL 2 KM - D+ ??? D- ??? MT - H 710 MT - PEND >10% - GIRO 2H - CAT 'M'