F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  PAILLON PAILLON2  AZUR3  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

BERGUE SUPERIEUR
LA BRIGUE
VALDEPRATO
NOTRE-DAME-DE-FONTAINES
BENS
MORIGNOLE

NOTRE DAME DE LA PAIX

TENDE
LAC DE LA PIA
COL DE TENDE
COL DE TENDE BIS
SPEGI
MULATTIERA DI VIEVOLA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Menton-Colla Sant'Antonio-Airole-Breil sur Roya-Fontan-Saint Dalmas-Notre Dame de la Paix"

 

 

A  >SAINT DALMAS  appena sopra la Statale un tempo diretta verso il Colle di Tenda, distrutto anche a causa del transito della terribile tempesta "Alex", si scorge un campanile. Trattasi del Santuario di  NOTRE DAME DE LA PAIX  raggiungibile abbandonando la strada principale per imboccare una stretta erta di poche decine di metri (foto 1). Il paese di San Dalmazzo di Tenda nacque con il nome di Bergeggi, poi prese il nome di San Dalmazzo dato che era sede di un monastero dipendente dall'abbazia di Pedona (poi Borgo San Dalmazzo) che oggi è un albergo. Si è sviluppato in seguito alle miniere di galena argentifera e blenda presenti nella miniera di Vallauria attiva fino al 1929. Nel 1914 venne costruita la centrale idroelettrica di Mesce e vicino alla frazione la centrale idroelettrica di Confine (ora chiamata Paganin), le centrali furono costruite dalla Società elettrica Riviera di Ponente Ing. Negri (poi CIELI - Compagnia Imprese Elettriche Liguri). Nel 1929 venne costruita la stazione sulla ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia. Fino al 1947 era anche un importante posto di frontiera sia sulla SS 20 che sulla ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia tra Italia e Francia, con il passaggio alla Francia la dogana venne spostata a Tenda. È stato annesso alla Francia in seguito al Trattato di Parigi del 1947. La popolazione passò dai 25 abitanti del 1881 ai 400 abitanti del 1928. Tuttora è un posto di villeggiatura per italiani e francesi. Se non si ha la fortuna di trovare aperto il portone (foto 2) ci si può accontentare di una visita all'aperto (foto 3 e a lato). Fronte al Santurio, dalla terrazza panoramica, possiamo notare le "Chemin du Terris": una strada sterrata che ripiega in direzione di Fontan percorrendo la dorsale orografica posta a sinistra (per chi scende) del corso del fiume Roya. [FB]

 

DIST (DA MENTON)  56 KM (TOT 112 KM) - H 1400 MT - PEND < 12% - GIRO 7 - CAT MD