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LIBRE M A P P A L E |
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<SEGUE ...dal quale discende un torrentello. Procediamo sul lato destro, a ridosso delle pendici del monte che risaliremo. Se due sono le possibilità per raggiungere la "Valle delle Meraviglie", la prima è seguitare la risalita del vallone, la seconda offre lo spunto per arrivarci ugualmente toccando però altre valli limitrofe, opteremo per la seconda, risalendo la cosiddetta BAISSE DE VALLAURETTE a quota 2279 metri sul livello del mare. Dal Lac de la Mniere dovremo perciò coprire un dislivello di quasi 800 metri. Dopo esserci lasciati alle spalle le ultime due baite, probabilmente in uso a pastori a giudicare dai pascoli di bovini che notiamo nei dintorni, imbocchiamo un sentiero che ci porta in breve a risalire una pineta, guardare freschi corsi d'acqua (utili per fare scorta di liquidi, dato che fino al Lac du Basto non sarà più possibile fare rifornimenti) uscendo presto allo scoperto. La vegetazione è quella comune alle Alpi Marittime (foto 1) e riusciamo anche a scorgere resti di vecchi fortini camuffati tra le rocce (foto 2). Non si tratta dei forti della Linea Maginot, pur trovandoci in Francia, durante la Seconda Guerra Mondiale si era a queste latitudini in zona (non solo geografica) italiana, a iniziare da Tenda e San Dalmazzo, poi tornate alla Francia come ben sappiamo, sulla base di trattati. Oltrepassata il lieve avallamento dov'è una baita-rifugio utile come riparo in caso di pioggia, siamo già in vista della cima (foto 3). Il sentiero risale e in prossimità dei 2000 metri il fiato inizia a mancare. Fortunatamente il più è fatto e una volta guadagnata la cima (foto a lato) saremo ripagati di un colpo d'occhio mozzafiato panoramico sulla valletta di Fontanalba (foto 4) con evidenziato il sentiero che discende verso l'omonimo rifugio. Siamo nel Parco Nazionale del Mercantour, una zona che comprende anche la Valmasque e la Vallée des Merveilles che andremo a percorrere in giornata... >CONTINUA |
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H 2279 MT |