F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

VALLORIATE
DEMONTE
COLLI DI MOIOLA
MADONNA DEL PINO
MADONNA DEL RONVELLO
SAN GIACOMO DI DEMONTE

FERRIERE


SAMBUCO
PIAN DELLA REGINA
PRATI DEL VALLONE
COLLE DELLA MADDALENA
COLLE DI VALCAVERA
COLLE DEI MORTI

1/12    2/12    3/12    4/12   >

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Ben più di una semplice digressione ripiegando dal  COLLE DELLA MADDALENA<  o addirittura prima di affrontarlo è offerta dalla deviazione di ben sei chilometri verso l'amena frazione di  FERRIERE  Occorre anzitutto raggiungere l'abitato di Bersezio dal quale si dipana sulla sinistra la strada verso l'amena ma caratteristica borgata (foto 4) collocata al di la di un canalone cinto da un imponente costone montagnoso a quota 1870. La strada per raggiungere Ferriere (o "Ferrere" secondo una seconda scuola di pensiero, e la cartellonistica non aiuta certo indicando l'una e l'altra dizione) è estremamente panoramica e una prima occhiata gliela si può già dare (foto a lato) in prossimità dei primi tornanti che si lasciano il "villaggio primavera" (preludio a Bersezio) alle spalle. Guadagnato perciò l'abitato di Bersezio (quota 1624) e riempita opportunamente la borraccia alla fresca fontana, procedendo sulla strada diretta al Colle della Maddalena, si svolta immediatamente (quando si è ancora in pieno centro abitato) attraversando il ponte sul corso d'acqua. Di qui ci attendono i primi tornanti che risalgono di prepotenza lasciandosi in breve l'abitato sul fondo (foto 1) regalando scorci inediti sui sabbioni (foto 2) che incombono dalla grande catena montuosa a nord (siamo nella zona dei Laghi di Rouburent e più in la del vallone di Prato Ciorliero (vedere la scheda relativa) della valle Maira. La carreggiata è certamente stretta ma lo stato dell'asfalto che ci accompagnerà sino alla meta è molto buono. Anche il traffico di automobili è assai limitato e si potrà facilmente anche percorrere l'intero itinerario senza incontrare praticamente anima viva. Si esce presto dall'ombra dei verdi pini percorrendo il crinale attraverso un tratto rettilineo tuttavia non troppo impegnativo (foto 3) che regalerà anche una veduta panoramica su questo tratto dell'alta valle Stura (foto 4) rivelando...  >CONTINUA

 

LUNG (DA PIANCHE) 25 KM (TOT 50) - SAL 6 KM - H 1870 MT - PEND >15% - GIRO 2H 30'- CAT 'D'