F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
ROYA
BEVERA
VESUBIE
AZUR (1)
AZUR (2)
AZUR (3)
AZUR (4)
AZUR (5)
PROVENCE
VAR
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GORGES DE LA VESUBIE
ST-JEAN-LA-RIVIERE
DURANUS
LANTOSQUE
VALLON DE LODA
UTELLE
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MADONE D'UTELLE
COL BOLLENE-VESUBIE (TURINI)
VALLON DE LA GORDOLASQUE
ST-MARTIN-VESUBIE
COL ST-MARTIN
MADONE DE FENETRE
MAPPE NON DISPONIBILI
Le GORGES DE LA VESUBIE non rappresentano una tappa forzata per intraprendere con il proprio mezzo una gita in val Vesubie. Tre sono infatti i colli che consentono dalla costa Azzurra uno scollinamento: il Col Turini (dalla valle Bevera) il Col di Duranus (dalla valle Paglione di Tourette) e il Col de la Porte (dalla valle Paglione dell'Escarene). Viceversa, occorrerà imboccare la valle dall'inizio, ossia dove l'affluente confluisce (da sinistra) nel Varo, esattamente da Plain-du-Var, poco oltre il capolinea della lunga ciclabile che conduce da St-Laurent, presso Nizza. Trovandosi al crocevia dov'è che la strada si biforca, optiamo in questo caso tenendo la nostra destra seguendo l'indicazione (foto a lato) per St-Martin-Vesubie. Il fiume (foto 1) scorre interamente e per ben 45 chilometri nell'ex contea di Nizza e nell'attuale dipartimento francese delle Alpi Marittime. Le sorgenti della Vesubia sono ubicate nel Parco nazionale del Mercantour, e precisamente presso Saint-Martin-Vésubie, presso il lago Bianco a 2665 metri di altitudine, dopodiché giunge alla confluenza dei torrenti di Ciriegia (Le Boréon) e della Finestra e continua verso valle. Il fiume percorre poi l'intera valle omonima ed attraversa i borghi di Roccabigliera e Lantosca, fino confluire nel Varo a valle di Levenzo, appena dopo aver passato le gole della Vesubia. Le alte valli della Vesubia hanno fatto parte dell'Italia dal 1861 al 1947, anno in cui per via del Trattato di pace di Parigi sono state cedute alla Francia dal comune di Entracque (CN) al comune di Saint-Martin-Vésubie. Lasciandoci alle spalle l'incrocio di cui sopra, alle spalle del monte ove è ubicato il caratteristico villagio di Bonson (foto 2) risaliamo perciò la bassa valle attraverso una strada inizialmente molto ampia (foto 3) che tuttavia inizierà a restringersi (foto 4) passando anche una galleria angusta e scarsamente illuminata, in vista del primo centro di St-Jean-la-Riviere. [FB]
LUNG ?? KM (TOT ??) - H ?? MT - PEND <10% - CAT 'M'