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MANDELIEU-LA-NAPOULE MAPPE NON DISPONIBILI |
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AGAY č un nobile villaggio
sito a qualche chilometro da Saint Raphael e appartenente al dipartimento
del Varo. Vi č al suo interno anche una piccola stazione balnerare
localizzata al fondo di una rada ai piedi del Rastel d'Agay (che
raggiunge i 287 metri sul livello del mare) montagna dalle rocce rosse
simili a quelle dell'ormai vicinissimo gruppo dell'Esterel. Le origini
dell'occupazione dell'attuale Agay si riconduce alla preistoria, considerata
la posizione e il clima particolare, quando una tribų di celti liguri, gli "Oxybiens"
si stabilė nella zona attualmente considerata dell'Esterel, chiamata Ægytna.
Effettivamente, trovandosi ancora oggi al cospetto delle rocce rosse viene
davvero da pensare a certe rappresentazioni della preistoria. Anche i greci
frequentarono questo luogo di mare, a cui diedero il nome di Agathon
(che significa "Bello") e fornirono i propri navigatori di un porto
d'attracco per le loro imbarcazioni, che bene si prestarono per i commerci
con gli "Oxybiens". Infine, i romani vennero e si stabilirono anche qui
verso il 57 a.C. dopo essersi aperto un varco nelle battaglie con i liguri
antichi. Il porto, sotto i romani, prese il nome di "Portus Agathonis",
accessivibile dalla "via Aurelia". Sotto la superficie del mare vennero
rinvenute alcune anfore a testimonianza di un possibile naufragio. Arrivando
dal Cap du Dramont, attraverso la via litoranea, ampia e ottimamente
asfaltata, ci si imbatte prima nel porto (foto 1) e proseguendo, in
direzione Antheor, si costeggiano svariate callette (foto 2) dove sono site
ville dotate spesso di darsena e attracco per barche di piccole dimensioni
(foto 3). Lasciandosi alle spalle definitivamente il Cap du Dramont (foto 4)
la morfologia, non solo delle rocce a nord, ma anche della costa stessa
(foto a lato) inizia a mutare in colore terrigno rossastro: il gruppo
dell'Esterel č ora giā visibile ad occhio nudo. [FB] |
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