F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
ROYA
BEVERA
NERVIA
1
NERVIA
2
VERBONE
ARMEA
ARGENTINA
PRINO ARROSCIA IMPERO
DIANESE LERRONE
DOLCEACQUA
ISOLABONA
ROCCHETTA NERVINA
COLLA DI CAMPOROSSO
CIMA TRAMONTINA
APRICALE
________________________
PRIMAVERA
ESTATE
AUTUNNO
PIGNA
CASTELVITTORIO
BUGGIO
SAN MICHELE DI PERINALDO
BAJARDO
SAN GREGORIO DI BAJARDO
MAPPE NON DISPONIBILI
BAJARDO è un borgo dell'imperiese posizionato su uno dei crinali delle montagne delle Alpi Marittime dell'entroterra all'apice della val Nervia. Il territorio è composto principalmente da coltivazioni di olivi, qualità taggiasca di montagna, da seminativi ormai incolti, vigne, castagneti e bosco misto. Procedendo oltre Apricale, tralasciando la digressione verso Perinaldo, sulla strada che procede nella direzione del monte Bignone la salita inizia a farsi molto accentuata, contando complessivamente di 14 chilometri da Isolabona. Si procede sul crinale alla sinistra del letto del torrente immergendosi in una vegetazione lussureggiante (foto 1) che regala scorsi su Perinaldo adagiato dall'alto di una colletta (foto 2). Le pendenze raramente scendono sotto il 5% assestandosi su una media del 7 abbondante. Oltrepassate le ultime case, dopo un passante panoramico che percorre un'ampia direttrice riservando scorci su alcune cappelle sperdute nella macchia mediterranea (foto 3,4) dietro ad una curva delimitata da una conformazione rocciosa si incontrerà il cartello indicante la località meta della nostra gita (foto a lato). Mancheranno ancora almeno 4 chilometri ed è perciò consigliabile non forzare l'andatura. Oggi una parte dei terreni incolti (quelli facilmente irrigabili) è stata adibita a floricoltura anche se la recente sensibilità nazionale sui prodotti biologici ha impresso nuovo interesse per la coltivazione dell'ulivo da olio. Ed è infatti prossimo il primo colpo d'occhio sulla collina piramidale (o meglio: conica) dov'è arroccato il borgo di Bajardo: fulcro di un sistema di viabilità di crinale legato all'arcaica presenza pastorale, evidenziato da terrazzamenti che culminano con antichi resti. La carreggiata da questo versante (se ne contano altri due) è abbastanza stretta e occorre prestare attenzione nelle curve cieche, non solo in discesa ma anche in salita. Mano a... >CONTINUA
DIST (DA MENTON) 37 KM (TOT 74) SAL 14 KM (DA ISOLABONA) H 910 MT - PEND <12% - GIRO 3H 45' - CAT MD