F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

CAPO SANT'AMPELIO
TORRE BERALDI
SANTUARIO DI MONTENERO
SASSO
SEBORGA
NEGI

MONTENERO

SPIAGGIA DEL GIUNCHETTO
SANTUARIO DELLLE PORRINE
MONASTERO DI SANT'ELIA
COLDIRODI

COLLETTA DI OSPEDALETTI
COLLE DI COLDIRODI

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Bordighera-Montenero"

 

 

Secondo molti, vecchio cratere vulcanico spento,  MONTENERO  di Bordighera rappresenta per gli appassionati di parapendio il luogo ideale per le proprie discese, dall'alto dei suoi 606 metri affacciati direttamente sulla costa. Il "monte" di Bordighera, una volta nero (o "negro") per i boschi ed ora più che altro per gli incendi che spesso vi divampano. E' comuque percorso da "linee tagliafuoco" che attraversano la stradina principale imboccabile poco sopra al Santuario di Montenero, giungi al piano autostradale -seguendo la strada principale- alla fine dell'asfalto appena prima di imboccare la "strada degli innamorati" in discesa. Sulla sinistra infatti parte da qui la salita diretta alla sommità del monte. La strada è dapprima su cementone granulare, e poi sfocia in uno sterrato (foto 1) pedalabile con copertoni spessi. Nella leggenda locale un antico vulcano e si riallaccia a questa origine anche la sorgente di acqua solforosa nota per le sue virtù terapeutiche che sfocia in mare presso la spiaggia del Giunchetto. L'ipotesi verrebbe oggi smentita dalla geologia della zona che avrebbe verificato come i vapori qualche volta visibili in corrispondenza di alcune spaccature definite "ciotti fumosi", altro non sarebbero che fenomeni naturali di condensazione. Caratteristico per alcuni grandi massi cui gli abitanti in passato hanno assegnato nomi e, qualche volta, attibuito poteri magici. Molti i sentieri e glisterrati che lo percorrono, spesso resi difficili dai fenomeni di erosione pluviale (foto 2). Diverse le vie di accesso che si prestano a percorsi ad anello, di diversa lunghezza e difficoltà. Ormai prossimi alla cima (foto a lato e 3) coperta da una fitta vegetazione e percorribile attraverso uno stretto camminamento tra gli arbusti, riposiamo nel grande prato attrezzato di tappeti erbosi (foto 4) per facilitare i lanci del parapendio. [FB]

 

DIST (DA BORDIGHERA) ? KM (TOT ?) - H 606 MT - GIRO 4H - CAT MD