F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
ROYA
BEVERA
VESUBIE
AZUR 1
AZUR
2
PAILLON 1
PAILLON 2
AZUR 3
AZUR 4
ESTERON
VAR
TINéE
>
MANDELIEU-LA-NAPOULE
Saint JeaN DE CANNES
PARC DE L'ESTEREL
THEOLE-SUR-MER
MIRAMAR
CAP ROUX (l'ESTEREL)
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ANTHEOR
AGAY
CAP DU DRAMONT
SAINT-RAPHAEL
FREJUS
COL DE LOGIS-DE-PARIS
MAPPE NON DISPONIBILI
Frazione di Mandelieu, sita nel PARC DE L'ESTEREL Saint Jean de Cannes rappresenta l'occasione per compiere un anello intorno al Massiccio dell'Esterel, attraversando la zona boscosa alle spalle all'andata per ritornare sulla via costiera da Frejus e Saint Raphael. Anzitutto occorre seguitare il lungomare sino alla salita del castello, e raggiungere la rotonda. Di qui, svoltare a destra e dopo poco scivolare in direzione delle colline. In una cornice verdeggiante anche nella stagione invernale, si prende quindi a salire progressivamente. La meta è presto visitibile come sulla sinistra sono ben visibili le "creste" dell'Esterel e un cartello ci informa di trovarci nel comprensorio dello stesso. Le pendenze non sono certo proibitive e la carreggiata è in ottimo stato e molto ampia. Senza troppe difficoltà si raggiunge così Saint Jean de Cannes, e da questa modesta altura nell'entroterra di Mandelieu è possibile scorgere facilmente il mare e la costa, nostro punto di partenza tra Cannes e Mandelieu. Di qui, si può scendere verso Le Planestel; questa è tra l'altro la via privilegiata per i ciclisti per raggiungere il Lac de Saint Cassien. Proseguendo invece senza deviare ci inoltriamo nel Parco dell'Esterel (foto 1) che andrà poi a sfociare progressivamente nella foresta di Fréjus (foto 2 e a lato) al di sotto del Mont Vinaigre (foto 4). Dopo una serie di sali-scendi (foto 3) si culmina in corrispondenza del Col du Logis de Paris, a quota 315 metri sul livello del mare. Un crocevia indica le direzioni per Frejus e Saint Raphael seguitando la strada principale in discesa, o svoltando a destra apre alle direzioni per Les Adrets de L'Esterel, Montauroux, e il Lac de Saint Cassien. Ad un certo punto si può anche scorgere, tra la vegetazione, la foggia di un lago. Non si tratta di quello di Saint Cassien, ma il Lac Lavellan: più piccolo ma altrettanto caratteristico. [FB]
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