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SANCTUAIRE DE LAGHET NON DISPONIBILE |
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Oltre a La Grave de Peille, l'altro modo per "scavalcare" la valle Peillon (entroterra nizzardo) e tornare in prossimità della Costa Azzurra è rappresentato dalla salita che porta da "La Trinité" (piccolo sobborgo dietro Nizza) sino a La Turbie: una strada che inoltre costeggerà il SANCTUAIRE NOTRE-DAME DE LAGHET (foto 2,3,4 e a lato). Del luogo sacro si fanno cenni sin dal XVII° secolo, luogo deputato per guarigioni definite "miracolose" visitato da pellegrini venuti da ogni dove. Il vallone di Laguet è poco abitato e fondamentalmente boscoso, e presenta curve piuttosto strette che se affrontate in discesa negli inverni possono riservare insidie per la strada viscida. I muri del santuario, come consuetudine, sono tappezzati di quadri ex-voto, per l'esattezza oggi pare se ne contino oltre 4000, compresi quelli conservati nell'oratorio adiacente. La cappella originaria è invece in stile barocco e ospita una statua della Vergine in legno del 1625, denominata "Vergine dei Prodigi" ("la Vierge des Prodiges" in francese). Per raggiungere il luogo dalla valle del Paglione occorre anzitutto raggiungere La Trinité (da Nizza, spostandosi nell'entroterra, oltre Cimiez dov'è il famoso Monastero) mentre da L'Escarene ridiscendere in direzione del capoluogo, seguendo le indicazioni per "La Turbie" e proseguendo oltre la rotonda. La salita si assesta su pendenze tutto sommato moderate attraverso una strada (come già detto) stretta e delimitata da molti arbusti. Dopo qualche chilometri si è in vista del Santuario il cui campanile si erge sormontando una fitta macchia mediterranea affacciandosi sul parco del santuario dove i pellegrini possono servirsi di panchine e tavoli per pranzare "al sacco". Proseguendo oltre, la strada si approssimerà a La Turbie (foto 1) località affacciata sulla Costa Azzurra che permetterà in breve tempo la discesa sulla costa. [FB] |
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LUNG (DA MENTON) ?? KM (TOT ??) - SAL ?? KM - DISL ??? MT - H ??? MT - PEND MAX ?% - GIRO ? - CAT 'M' |