F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E


 




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VENTIMIGLIA ALTA
PONTE SAN LUDOVICO
GRIMALDI SUPERIORE
MORTOLA SUPERIORE
SEALZA

MONTE BELLENDA


VIA DELLE OTTO CASE


COLLA SANT'ANTONIO
RISERVA DI CASTEL D'APPIO
VILLATELLA
TORRI
PASSO DELLA COLLA
MONTE GRAMMONDO

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Latte-salita per Sealza-Via delle Otto Case"

 

 

 

Strada che si stacca dalla salita che di lì a un paio di chilometri scarsi conduce chiude nella frazione Sealza di Ventimiglia, la  VIA DELLE OTTO CASE  si riconduce ad una stretta carreggiata in cemento compatto, che procederà per neanche un chilometro lungo il profilo collinare. Inizialmente, appena intrapresa la medesima (foto a lato) entriamo in quel che sembra un fitto sottobosco, dal quale però si esce dopo un centinaio di metri. La strada di qui si prolunga fuori dal fogliame (foto 1) costeggiando una proprietà terrazzata a muri a secco (foto 2) che ritroveremo anche più avanti, a caratterizzare il contesto intorno (foto 3). La "Via delle Otto Case", nome probabilmente programmatico a indicare proprio il numero delle abitazione che questa serve, andrà a capitolare presso un cortile (foto 4). Una volta giunti a questo punto, non resterà che ripiegare, magari completando la salita per Sealza. Adagiata, in altura, su un ameno poggio del Monte Cimone, sulle pendici di Levante della Cima dei Sogli, nel gruppo della Longoira, Sealza vive d’una economia agro-pastorale abbastanza vivace. Le carrozzabili per raggiungerla si dipartono dalla strada di valle per i Carletti, con bivio a Sant’Andrea, oppure in faccia a San Bartolomeo, dov’è la chiesa parrocchiale. Seguendo la prima si raggiungono anche gli abitati Lercari, Tantei, Sgorra e Roberto. Con la seconda si arriva agli abitati di Zanin, Ciappe e BasteiNel 1875, Giovanni Lorenzi di Sgorra, apriva nelle Asse, una fabbrica di quadrelli policromi in cemento, per pavimentazione. Il 24 agosto 1904, nella casa Chiappori alla Marina, conferenza sul Libero Pensiero, tenutae per incarico del Comitato internazionale, in preparazione del congresso che si terrà a Roma. Presidente della sezione ventimigliese era Andrea Giovanni Lorenzi della Sgorra, detto Martello. [FB]

 

* DATI NON DISPONIBILI *