F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
ROYA ROYA2
BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE
CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA
BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES
JARDIN PALAIS CARNOLES
ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Ciclabile Garavan-Tunnel-Avenue de La Madone-Jardin Palais Carnoles"
Il JARDIN PALAIS CARNOLES si trova in avenue de la Madone a Mentone. Ex residenza estiva dei principi Grimaldi di Monaco, dove si trova il museo delle belle arti della città, il suo parco botanico ospita la più grande collezione di agrumi d'Europa. Un atto del 1177 ci dice che il conte Othon de Vintimille scambia con l'abbazia di Lérins alla presenza di Béraldus, priore di Sainte-Marie de Carnolès, sua proprietà da Cluses a Garavan, con i beni che i monaci hanno ad Albenga. Su un terreno acquistato da monaci di Lérins nel 1717, il principe Antoine I° di Monaco decise di costruire un personaggio Trianon Palace (Padiglione allegato di una residenza reale o principesca, associato con giardini). Il palazzo fu decorato da pittori mentonesi: Bressan, Puppo e i fratelli Vento. È lì che il principe Antoine amò riunire il suo ensemble musicale, insegnandoi il clavicembalo a sua figlia, Marie-Pelline Grimaldi, la "musa di Monaco", fino alla sua prematura scomparsa in questo luogo. Il "giardino del principe" è stato creato nel 1725 da Antoine Latour, architetto francese. A quel tempo la proprietà era racchiusa da alti muri ricoperti di spalliere d' uva e piantumati con alberi di arancio portoghesi. Il chiosco del Palazzo Carnolès è una costruzione barocca a pianta esagonale coronata da una calotta di maiolica. Il primo livello è sobrio. Il secondo ha adottato un ordine di doppie lesene, una variante dell'ordine cariatide genovese. Tra il 1863 e il 1876, l'edificio fungeva da casinò. Fu acquistato nel 1896 da un americano, Edwards Philips Allis, che si impegnò a riportarlo al suo splendore. Chiede ad Hans-Georg Tersling, architetto danese residente a Mentone, di adattare l'edificio per renderlo più moderno. Il palazzo è stato classificato come monumento storico su12 settembre 1969 si raggiunge dal Confine percorrendo la ciclaclabile e imboccando poi l'Avenue de la Madone. Un cancello aprirà al viale (foto a lato) con in fondo il Palazzo (foto 1,2) a fronte del parco e del frutteto (foto 3,4)accessibile a chiunque. [FB]
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