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SAN GIACOMO DI BOVES |
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L'esplorazione della VALLE PESIO di Cuneo è assai limitata. In questa sezione verranno analizzati così itinerari relativi pure ad altre valli che si aprono in progressione scollinando dalla prima in direzione Mondovì. La valle Pesio si può raggiungere anche attraverso percorsi alternativi rispetto alle strade più trafficate (da Borgo -passando per Boves- si può optare per saliscendi collinari) in direzione Rivoira (dopo un breve ma significativo strappo intorno al 15% corrispondente alla "colletta di Peveragno") e San Giovenale, dove un paesaggio che può lontanamente ricordare quello langarolo permette una pedalata meno stressante. Intanto, già Boves può offrire di suo due brevi ma impegnative salite in quella che impropriamente viene indicata come VALLE BISALTA (foto 2) ovvero quella del Colletto del Moro (verso i "Cerati" e il pilone omonimo) già affrontata in un Giro d'Italia e che consente tra l'altro uno scollinamento in Val Vermenagna (Robilante) ma percorribile solo dalla primavera inoltrata; ed ancora: l'ascesa verso Rosbella sulla cui sommità si può ammirare un panorama stupendo. Da Peveragno si può affrontare il poco più impegnativo Colle delle Crocette tecnicamente VALLE JOSINA dall'altro versante noto come la "colletta di Pradeboni" che consente una rapida discesa verso la valle vera e propria. Da qui, per i cicloturisti, si aprono due possibilità: risalire la "modesta" vallata dominata dall'imponente massiccio del Marguareis (foto 1) sino alla Certosa e al Pian delle Gorre oppure giungere a Chiusa Pesio (attraverso il percorso ondulato che passa per Montefallonio) e imboccare il Colle del Morté (foto 4) disceso il quale si trova il complesso termale di Lurisia e i comuni già in orbita a Mondovì, con le valli ELLERO (da Prea) MAUDAGNA (foto 3) comprendente Frabosa, Artesina e Prato Nevoso e la CORSAGLIA di Bossea e del Colle del Prel (foto 4 e 5). [FB] |
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