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CASTELLO DI MANTA |
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La VALLE PO di Cuneo si snoda da Saluzzo verso il Monviso, precisamente sino al Pian del Re dove nasce il fiume più lungo d'Italia. Dalla stessa si diramano tuttavia alcune vallette laterali come la valle Bronda, comunicante con la valle Varaita tramite la Colletta di Brondello. Nella zona intorno a Saluzzo si trovano tracce del passato del marchesato che ha governato sin dal 1400 buona parte della regione, ad iniziare proprio dalla Castiglia che domina la cittadina dalla collina alle sue spalle, con un borgo medioevale tutt'oggi molto suggestivo. Testimonianza dei fasti vissuti dal marchesato sono i numerosi castelli situati nei dintorni immediati, fra cui quello di Verzuolo (foto 1) e La Manta (foto 2 e a lato) entrambi nella piana che si snoda sino alle porte di Costigliole, ma pure ampiamente rappresentati nella già citata valle Bronda come quello di Castellar (foto 3) e la torre di Brondello (foto 4) e nella valle Infernotto con ciò che resta del castello inferiore di Barge (il castello superiore è andato purtroppo perduto nei bombardamenti dell'ultima guerra). Le salite, colletta di Brondello a parte, si concentrano tutte nella parte della valle Po che si snoda da Paesana sino al Pian del Re (quota 2020 mt) passando per Crissolo da cui si prospettano anche digressioni per Oncino e Ostana. Altra meta degna di nota, pur se collocata nella pianura saluzzese in direzione di Cavour dove si trova anche una suggestiva Rocca che con i suoi 462 metri rappresenta una singolare anomalia della pianura padana, è la celebre Abbazia di Staffarda risalente al XII° secolo e di fatto uno dei maggiori monumenti medioevali del Piemonte. La montagna per antonomasia e simbolo della valle Po è il Monviso che dall'alto della sua vetta (posizionata a quota 3841 metri) maggiore tra le Alpi Cozie, domina la quasi totalità della provincia cuneese. [FB] |
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