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BADALUCCO
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Fuori dell'abitato di >MONTALTO in un secolare bosco di castagni e nei pressi di un sentiero ben conservato in alcuni tratti, sorge il SANTUARIO DELLA MADONNA DELL'ACQUA SANTA Secondo la tradizione, la sua fondazione avvenne nel 1453 in seguito all'apparizione della Vergine ad un vecchio invalido, che fu risanato dall'acqua sgorgata miracolosamente ai piedi della Madonna. il Santuario ebbe numerosi rifacimenti a seguito dei saccheggi che subì a causa dei pirati barbareschi; l'ultimo restauro, iniziato dopo il disastroso terremoto del 1887, si prolungò ai primi decenni del secolo ventesimo. All'interno del Santuario sono ancora visibili la cancellata a ferro battuto, del 1608, che separa i battezzati dai catecumeni, e il pozzo in pietra locale, datato 1486, dal quale si attinge acqua in qualsiasi periodo dell'anno. La statua in marmo della Madonna è del 1602; fatta a Genova fu portata per mare a San Remo, indi a dorso di mulo. Nel nostro caso ci serviremo invece del nostro più veloce mezzo a due ruote. Anzitutto occorre imboccare la valle Argentina da Taggia, percorrerla fino a Badalucco e salire quindi a Montalto. Qui, appena raggiunta la curva che svolta verso il paese sulla strada che sale verso Carpasio e il Colle d'Oggia, svoltiamo immediatamente, seguendo le indicazioni verso il Santuario. Subito inizia una discesa molto ripida (foto 1) dapprima su cemento comunque ben compatto che lascia subito nuovamente spazio all'asfalto, capitolando in breve sul ponte che attravesa un rio che discende dal Colle d'Oggia. Attraversato il ponte si inaugura un'erta in mezzo al bosco che riporta ad un passante più comodo (foto 2) che si affaccerà proprio sull'abitato di Montalto (foto 3). Lasciatocelo alle spalle (foto 4) inizia una sequenza di tornanti molto ravvicinati nel bel mezzo di un fitto castagneto, anche molto ripidi, che consentono di raggiungere il Santuario (foto a lato). [FB] |
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DIST (DA MENTON) 50 KM (TOT 100) H 405 MT - PEND >10% - GIRO 5H - CAT MD |