F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  BEVERA  VESUBIE  AZUR1 AZUR2  PAILLON1 PAILLON2  AZUR3  VAR VAR2  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

FALICON
ASPREMONT
CASTAGNIERS
SAINT-ANTOINE-DE-SIGA
SAINT BLAISE
MONT CHAUVE

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ESTATE

PLAN-DU-VAR
LA ROQUETTE-SUR-VAR
COLOMARS
BONSON

VILLARS
COL SAINT RAPHAEL

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Costruito tra il 1885 e il 1888 sulla sommità del  MONT CHAUVE   (Monte Calvo) ad un'altitudine di 853 metri sul livello del mare, il Forte "La Palice", comunemente noto come il Fort Aspremont o Forte del Monte Calvo di Nizza è solo uno degli avamposti strategici posti a salvaguardia della frontiera dagli attacchi nemici. Guadagnando l'altezza di Falicon, opportunamente risalendo da Saint-André-de-la-Roche, e trascurando la visita al paese proseguendo sulla destra verso Aspremont, dopo appena un chilometro scarso, in prossimità di una cappelletta di color rosastro nel tipico stile provenzale (foto 1) abbandoniamo la via svoltando decisamente sulla destra. Un rettilieo in progressiva salita ci conduce alle pendici del Mont Chauve già chiaramente visibile (foto 2) a dominare questa porzione di territorio che si affaccia sul Mediterraneo. Superata un'erta dove sono collocate le ultime abitazioni, la strada inizia a ritagliare delle direttrici lungo la parete scoscesa, per mezzo di una strada non particolarmente ampia ma ottimamente asfaltata (foto 3) caratterizzata dall'essere percorsa lungo l'intero suo percorso da ciottoli e pietre conficcate del terreno a conferirne un'aspesto arcaico (foto 4). Del resto di via di origine romana si tratta, come testimonia la presenza nei dintorni della poco conosciuta "Piramide di Falicon": secondo i più retaggio di alcuni riti pagani importati dall'Egitto, per altri retaggio di un passato assai più oscuro. Costruita a copertura di un anfratto di grotte carsiche (conosciuta come "grotta dei Pipistrelli" o "bauma des Ratapignata") è oggi praticamente dimenticata anche dagli stessi abitanti nizzardi, e chiaramente di difficile indivuduazione. Tornando alla nostra ascesa, ci si sposta progressivamente da destra a sinistra del fronte del montuoso (foto a lato) caratterizzato da una vegetazione rada (da cui i "Monte Calvo" e "Aspromonte") e si risale...  >CONTINUA  

 

LUNG (DA MENTON) ?? KM (TOT ??) - SAL 8 KM - H 853 MT - PEND <7% - CAT 'MD'