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CAPPELLA DEL MALANDRé NON DISPONIBILE |
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Da Borgo San Dalmazzo, imboccando la valle Vermenagna, superati gli abitati di Roccavione e Robilante, parallelamente alla salita verso la Madonna delle Piagge (presente e selezionabile dal menù laterale) pedalando sulla pista ciclabile in direzione di Vernante, si presenta l'occasione per una piccola digressione procedendo verso la piccola borgata CIASTELLAR Le pendenze sono da subito molto aggressive e la prima rampa di qualche centinaio di metri si pone immediatamente sul 15% (foto 1) e spiana solo in vista dei primi caseggiati. Lasciati subito sul basso gli stabilimenti della cava, la via percorre un ampio curvone oltre il quale già si scorge la chiesetta di Ciastellar (foto 2) attorniata da verdi prati adibiti a pascoli (foto 3). Oltre i caseggiati (dove cani alla catena si scatenano in un concerto di latrati) la strada riprende nuovamente a inerpicarsi offrendo subito uno splendido colpo d'occhio sul versante delle Piagge (foto a lato) e seguitando tra stretti e ripidi tornanti e rampe che mettono a dura prova le gambe. Appena un chilometro dalla chiesa e la strada si arresta presso dei caseggiati che si guardano verso Vernante e il lato sud del monte Bisalta (foto 4). Non rimane perciò che ripiegare e ritornare dopo un chilometro e mezzo presso i capannoni e i silos della cava di silice. Pertanto, questo itinerario è da considerare "accessorio" rispetto all'ascesa verso le Piagge (una salita di oltre 8 chilometri, certamente di maggiore interesse) o quella per il vicino Castello di Vernante (noto anche come "la Turusela"). Oltre si prospetteranno altre brevi salite come quella per la Cappella Santa Lucia o per San Bernardo di Limone. Tutte brevi ma assemblabili assieme se si dispone di una mezza giornata e si intende esplorare la valle Vermenagna in ogni anfratto. Cosa ben diversa per le salite verso Palanfré o il Colle di Tenda (fortini e Baisse de Peirefique) valutabili e affrontabili a sé stanti. [FB] |
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DATI NON DISPONIBILI |