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CAPO MORTOLA MAPPA NON DISMPONILE |
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"Balzi Rossi-Capo Mortola-Latte-Calandre" |
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Approdare a riva con il kayak alle CALANDRE è un vero gaudio: primo perché la spiaggia è interamente sabbiosa (l'unica a Ventimiglia) e secondo perché la parte più a ovest della suddetta è spesso completamente deserta e offre davvero la sensazione di guadagnare la riva in una qualche isola. Inoltre gli archi sopra i quali passa il treno, offredono lo spazio per "parcheggiare" il nostro mezzo, all'ombra e quindi al riparo del sole troppo rovente. Se si proce dal Confine di Stato con la Francia occorre superare i Balzi Rossi e le baie de la Mortola, nonché quella di Latte, oltre lo stabilimento di Villa Eva. Superata la lingua di terra appena successiva a quest'ultima, si costeggia la costa di Latte, la quale ci rivelerà molte soprese. Si tratta di una parte di Ventimiglia praticamente sconosciuta ai più e visiibile solo dal mare. Poche ma a loro modo caratteristiche, le poche abitazioni, per lo più dotate di spiaggia esclusiva vi si incontrano. Addirittura si rivela ai nostri occhi quello che sembrerebbe un vero e proprio albergo (foto 1) sito in un costone dall'aspetto selvaggio, con tanto di ascensore che riporta alla spiaggetta sottostante, anche simile, seppur di dimensioni ridotte, a quello che contraddistinguerà il famoso "condominio delle Calandre" più avanti. Poco oltre ecco rivelarsi a noi la nostra meta (foto 2). Di qui in poi l'approdo avverrà di suo. Il fondale, visibilissimo, è garantito dal fondo sabbioso (foto a lato) e l'assenza di scogli, pochi ed evitabili al suo estremo lato orientale (foto 3) ci offre la possibilità di spiaggiarsi senza quasi bagnarsi i piedi. La spiaggetta, nota ad alcuni come "Spiaggia del Cinghiale" emerge solamente con la bassa marea e in alta stagione. La spiaggia si svolge qui verso est lungo un chilometro circa (foto 4) sino al sentiero che giunge qui dalla zona del Porto e il Forte L'Annunziata. [FB] |
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LUNG 5 KM (TOT 10) - GIRO (A+R) 3H 30' |