F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CAPPELLA DEL MALANDRé
CASTELLO DI VERNANTE
CAPPELLA SAN BERNARDO
TUNNEL DI TENDA

LIMONETTO
MADONNA DELLE PIAGGE

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ESTATE AUTUNNO

CAPPELLA SANTA LUCIA
CAPPELLA SAN MAURIZIO
CAPPELLA SAN GIOVANNI
PALANFRé
COLLE DI TENDA
BAISSE DE PEIREFIQUE

1/12    2/12    3/12    4/12   >

M A P P A L E

   
     

 

Per salire ai   FORTI DI TENDA  occorre anzitutto raggiungere prima la galleria del Colle di Tenda; appena prima del Tunnel per la Francia, all'altezza del Bar, svoltiamo a destra in direzione Panice Soprana, punto di transito anche per un Giro d'Italia. Alla base degli impianti sciistici di Quota 1400, d'estate disertati ma non del tutto da vacanzieri irriducibili, inizia l'ascesa verso il vecchio Colle di Tenda e antica "strada del sale" che permetteva il commercio tra l'Italia e la Francia prima che fosse realizzata la galleria. Trattasi di appena 7 km (che con i 7  del Colle di sotto diventano comunque 14) che conducono al confine, prima dello scollinamento per Vievola e la stretta Val Roya. Lasciato alle spalle l'ultimo edificio della località turistica e riempita la borraccia alla fontana di legno poco distante, considerato che in cima non ci sarà assolutamente acqua, la strada s'inerpica facendosi subito mediamente impegnativa; mollerà poco dopo, mantenendosi poi su livelli costanti ma pur sempre abbordabili grazie agli innumerevoli tornanti. Si passa sotto ad uno skilift e in breve già si domina dall'alto su Panice Soprana (foto 1). Si sfiora una pineta ma si procede sempre all'aperto con una buona vista sulla vallata sottostante e all'altezza di alcuni ruderi (foto 2) si sarà già a metà strada per la cima. Un brano di poco più impegnativo si presenta al breve transito nel sottobosco, ma è poca cosa e già nuovi paesaggi si aprono ai nostri sguardi. La via si fa nuovamente dolce aprendosi verso il monte percorso dalle sciovie del "Sole" (foto 3) l'altro comprensorio che con "Limonetto" completa le piste di Limone Piemonte. Tra verdi praterie costellate di fiori di ogni colore, all'uscita dell'ultimo tornanti (foto 4) ad attenderci c'è una rampa piuttosto lunga: è il punto più ostico ma la consapevolezza di essere in prossimità della cima è tangibile. Ecco infatti, a due ore dalla partenza, materializzarsi...  >CONTINUA  

 

LUNG 33 KM (TOT 66) - SAL 6 KM - D+  1250 MT - H 1871 MT - PEND <15% - GIRO 3H - CAT 'MD'