F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CAPPELLA DEL MALANDRé
CASTELLO DI VERNANTE
CAPPELLA SAN BERNARDO
TUNNEL DI TENDA

LIMONETTO
MADONNA DELLE PIAGGE
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ESTATE AUTUNNO

CAPPELLA SANTA LUCIA
CAPPELLA SAN MAURIZIO
CAPPELLA SAN GIOVANNI
PALANFRé
COLLE DI TENDA
BAISSE DE PEIREFIQUE

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G . E A R T H

   
     

 

 <SEGUE 2/3  ... si potrà scollinare ma solo se muniti di MB, come vedremo dopo. Lasciata alle spalle anche questa grossa caserma (foto a lato) inizia l'unico tratto veramente impegnativo di questa gita in relazione a pendenze che si fanno apprezzabili. Sono solo poche centinaia di metri che ci immergono nella pineta rivelando all'uscita un ampissimo panorama che copre davvero la quasi totalità della strada percorsa dalla sommità del Colle di Tenda sin qui. La Baisse de Peirefique si traduce in un grande e verdeggiante pianoro (foto 9) che un cartello posiziona a quota 2040 metri sul livello del mare e dal quale è ben visibile finalmente l'intero gruppo di cime della Rocca dell'Abisso (foto 10). L'asfalto si interrompe inspiegabilmente qui, per riprendere dopo appena un centinaio di metri  in corrispondenza di una balaustra in pietra dove un cartello indica la direzione per Casterino (foto 11) e la Vallée des Merveilles celebre per i suoi graffiti rupestri risalenti all'età del bronzo che da questa quota possiamo scorgere appena sull'estrema destra mentre a sinistra immaginiamo in basso il vallone dov'è il Lac des Mesches (vedere scheda relativa in Val Roya). La Valle delle Meraviglie è percorribile su sentiero discendendo in primo luogo la strada che, costeggiando ancora delle vecchie postazioni militari  (foto 12) in mezzo ai prati, scollina nell'immediato su di un asfalto in ottimo stato. Sfiorando sulla sinistra una casa di margari abitata in estate per la consueta "transumanza" del bestiame da latte in alta quota, ci si cala in un fitto boschetto ritrovando uno sterrato questa volta assai ostico, caratterizzato da pietroni sui quali risulta impossibile proseguire se non smontando di sella. La discesa del Vallone della Vallée de Valmasque sarà consentita perciò solo su mezzi motorizzati, mb o a piedi e bdc alla mano. Ripiegando verso i Forti del Colle di Tenda occorrerà un buona ora di tempo. [FB]

 

LUNG 45 KM (TOT 90) - DIST (DAL COLLE DI TENDA) 8 KM - H 2040 MT - PEND <7% - GIRO 5H - CAT 'MD'