F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<  ROYA  BEVERA  NERVIA 1  NERVIA 2  VERBONE  ARMEA  ARGENTINA  PRINO  ARROSCIA  IMPERO  DIANESE  LERRONE

 

 

VENTIMIGLIA
COLLA SGARBA
MADONNA DELLE VIRTù
COLLETTO DI CIAIXE

BRUNETTI
VERRANDI

VIA DEGLI ULIVI

AIROLE
COLLA BASSA
FANGHETTO
BOSSARE
COLLE DEL VESCOVO
COLLA PIANA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Sicuramente nel novero della salite più ardue nell'interland ventimigliese, l'ascesa della cosiddetta  VIA DEGLI ULIVI   conta di appena 2 chilometri di salita, ma che risalgono di ben 200 metri di quota. Le punte di pendenza che si toccano registrano valori prossimi al 20% e la carreggiata molto stretta rappresenta un ulteriore fattore di difficoltà. Anzitutto occorre raggiungere Ventimiglia e dalla Stazione ferroviaria superare tramite il raccordo-cavalcavia il lato nord dell'abitato, dov'è la frazione San Secondo. Va detto che la stessa meta è raggiungibile tramite un sottopasso posto poco più avanti lungo Corso Genova. Raggiunta questa via che si trova oltre la via ferrata, la percorriamo sin oltre la chiesa di San Secondo. Poco oltre parte sulla destra la salita nota come la "Via degli Ulivi". L'inizio, ritagliata tra condomini da ambo i lati, è subito molto impegnativa e oltre la prima curva si fa addirittura trascendentale in un lungo tratto che ci innalza subito di parecchio rispetto al livello del mare. Qui, un tratto più pedalabile (foto 1) conduce ad un nuovo inasprimento delle pendenze, corrispondente all'uliveto (foto 2). La vista panoramica alla nostra sinistra rivela la costa di Ventimiglia con ben visibile la foce del fiume Roya (foto 3). Oltrepassato l'uliveto la zona lascia il posto a terrazzamenti con coltivazioni frutticole (foto 4 e a lato) andando a concludersi poco oltre l'ultimo caseggiato, in concomitanza con un cancello che ora impedisce la strada di andarsi a unire con quella del Santuario della Madonna della Virtù. Questo tratto, interessato da una frana, ha rappresentato la scusa per un'inopinata chiusura definitiva, con sommo rammarico dei ciclisti scalatori. Per ripiegare occorre prestare molta attenzione in caso si dovesse incontrare qualcuno in direzione opporta, e tenere i freni ben saldi. Ritrovata la via di San Secondo, si potrà proseguire andando poi a confluire in via Tenda. [FB]

 

DIST (DA MENTON)  10 KM - SAL - 2 KM - H 200 MT - PEND >15% - GIRO 1H - CAT MD