F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

SAN LORENZO
LINGUEGLIETTA
CIPRESSA
BOSCOMARE
PIETRABRUNA

CIVEZZA

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TORRAZZA
DOLCEDO
PANTASINA
VILLATALLA
PASSO SANTA BRIGIDA
PRATI PIANI (COLLE D'oGGIA)

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

Ventimiglia-ciclabile da Ospedaletti a San Lorenzo-Dolcedo-Villatalla

 

 

Gran bella gita, quella verso  VILLATALLA  caratteristico borgo sito nell'alta valle del Prino, a quota 550 metri sul livello del mare. Occorre anzitutto imboccare la valle svoltando a sinistra poco prima di Porto Maurizio. Raggiunto l'abitato di Dolcedo, si procede verso Molini di Prelà (foto 1) e al bivio svolteremo ancora a sinistra seguendo le indicazioni. Non solo da qui, ma addirittura già all'ingresso della valle è visibile il borgo arroccato a ridosso del crinale dietro il quale è collocato Carpasio, valle Argentina. Si procede verso l'antica chiesa (foto 2) e dopo un ponte inizia la salita che conterà complessivamente una decina di chilometri. Diversi tornani alternati a rampe (foto 3) garantiscono un'ascesa non troppo impegnativa, che mostra presto la nostra meta (foto 4). Si sfiorerà la frazione di Valloria mentre transiteremo in quella di Tavole, sita in una sorta di terrazza naturale. Di qui in poi la salita seguitando a caratterizzarsi come una delle più panoramiche della zona, percorre una direttrice ritagliando il profilo montagnoso (foto 6). Si costeggia anche una freschissima fonte sorgiva appena prima di un ultimo ponte (foto 6) e dopo un'ultimo tratto leggermente più impegnativo siamo ormai a poche centinaia di metri da Villatalla (foto 7) e dopo una breve rampa lastricata in pietra, ci attendono della panchine presso una piazzetta prospicente all'Oratorio di San Giovanni Battista. Di qui si stacca un'altra stretta via in porfido che si dirige dalla vicina chiesa parrocchiale di San Michele al cui interno vi è un affresco risalente al 1500. Da questa posizione potremo godere di uno splendido panoramca sull'intera valle che arriva sino alla costa (foto 8). Comune autonomo sino al 1928, fu possedimento di Vescovi di Alberga, poi dei Grimaldi e infine ai Clavesana. All'occasione si potrà variare la discesa, optando per la digressione per Valloria, scendendo per qualche chilometro per una via alternativa. [FB]

 

DIST (DA MENTONE) 62 KM (TOT 124) - SAL 10 KM - H 550 MT - PEND <10% - GIRO 5 - CAT MD