F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
ROYA ROYA2
BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE
CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA
BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES
PROMENADE DE LA MER
ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Ciclabile Garavan-Port de Garavan-Promenade de la Mer"
Inaugurate per la stagione estiva 2024, le nuove spiagge di Garavan hanno cambiato i connotati al lungo mare noto come la PROMEDADE DE LA MER della città di Mentone. I lavori di riqualificazione dell'area sono stati eseguiti con lo stesso metodo già sperimentato al quartiere de Les Sablettes: terrazza in legno, pavimentazione in pietra naturale, nuovi lampioni. Rifatte anche le reti idriche ed elettriche, mentre ristoranti e spiagge sono ora accessibili alle persone con mobilità ridotta. Lasciata la pista ciclabile, proseguendo lungo il Porto di Garavan giungiamo alla strada da imboccare a senso unico in una rotatoria sino al punto dov'è limitato il transito a pedoni, e biciclette. Qui. dopo la spiaggetta sabbiosa libera, troviamo in ordine le spiagge private de: "La Dolce Vita", "La Pergola" (foto 1), "Calabrò", "La French" (foto 2), "La Cabane" (foto 3,4 a lato) e "Les Sablettes". Va riconosciuato all'amministrazione della cittadine della Costa Azzurra la riuscita indubbia sia sul piano estetico che su quello pratico, dato che la zona di ristorazione è ora ubicata nel lato sotto-strada, mentre oltre alla pavimentazione stradale di pregio, la èarte sopraelevata colocata di fronte all'ingresso degli stabilimenti in legno regala al tutto un look molto accattivamente, chiaramente ispirato al vicino Principato di Monaco. Tutto questo nella vicina Ventimiglia, sempre più sporca e impresentabile, è allo stato attuale una utopia. Unico appunto che viene naturale per i ciclisti è la mancanza di una delimitazione della "zona ciclabile" che così com'è può anche divenire oggetto di controversie non essendo indicato in tale senso alcun divieto. Ad ogni modo, a velocità bassissima credo nessuno può averne a male se con il nostro mezzo a due ruote copriramo questo tratto, sia per raggiungere i moli (foto 4) o proseguire per le Sablettes e di qui raggiungere la zona de Le Bastion. [FB]
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