F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CICIU DEL VILLAR
SANTUARIO DI RIPOLI
SANT'ANNA DI ROCCABRUNA
CELLE MACRA
SAN MICHELE PRAZZO
CHIAPPERA


LAGO RESILE


COLLE SAN GIOVANNI
PRATO CIORLIERO
COLLE DEL PREIT
COLLE DI ESISCHIE
ELVA
COLLE SAMPEYRE

1/4    2/4    3/4    4/4

NON DISPONIBILE

   
     

 

Non tutti sanno che affrontando l'impegnativo  >COLLE DI ESISCHIE  si costeggia, senza però poterlo vedere dalla strada perché occultato nella conca che lo ospita, l'oltremodo pittoresco  LAGO RESILE  Quest'ultimo si trova appena superate le grange che si incontrano dopo aver costeggiato la grande pineta che precede la frazione finale dell'ascesa. Un piccolo cartello sulla destra indirizza ad abbandonare la strada asfaltata in virtù di un piccolo sentiero che attraversati un paio di camminamenti in legno (su modestissimi rigagnoli che precipitano dalla boscaglia soprastante che offrono comunque l'occasione per approvvigionarsi di acqua) scivola in breve verso la conca (foto 1). Alcuni passaggi non sono propriamente agevoli ma in linea di massima il percorso non presenta difficoltà trascendentali. In ogni caso è bene precisare che si procederà a piedi senza evidentemente salire mai in sella. La digressione verso il lago collocato a quota 1986, prevede comunque un massimo di mezz'ora tra l'andare e il tornare e vale anche solo per questo motivo la pena di raggiungerlo. La colorazione del piccolo Lago Resile di un blu elettrico (foto 2) circondato da verdi pini che vi si specchiano sulla sua superficie (foto a lato) garantiscono uno spettacolo mozzafiato. Percorrerne il profilo sul lato del perimetro che segue il contorno riflesso del Col d'Esischie (foto 3) è d'obbligo, tanto quanto ritagliarsi un veloce picnic sulle sponde (foto 4) prima di riprendere la salita. Di qui in poi mancheranno appena 5 chilometri per scollinare in valle Grana e 6,5 sempre dal lago per poter scendere dal Colle di Fanuiera attraverso la valle Stura. A queste latitudini si è al riparo da qualsivoglia rumore artificiale, e gli unici suoni vengono dai fischi delle numerose marmotte che qui hanno il loro habitat naturale per sei mesi l'anno prima di andare in letargo nei mesi freddi. [FB]

 

LUNG (DA BORGO SAN DALMAZZO) ?? KM (TOT ???) - SAL 7 KM - DISL ??? MT - H 1986 MT - PEND >15% - CAT 'D'