F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA ROYA2 BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE

 

 

CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA

BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES

RUE ANTOINE PEGLION


ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Confine di Stato-Ciclabile Garavan-Roquebrune-Rue Antoine Peglion"

 

 

La  RUE ANTOINE PEGLION  rappresenta una via alternativa poco conosciuta per risalire il vallone di Gorbio. Anziché imboccare la strada nota alla rotonda di Roquebrune, procedendo diritto per la strada che costeggia la Chiesa Russa, sino all'altezza del centro ospedaliero di Menton-Roquebrune noto come "La Palmosa", svoltiamo a destra, nel perimetro del parco prospicente, proseguendo oltre quest'ultima imbocchiamo la salita (foto a lato) che procede su pendenze tutto sommato moderate. In breve ci lasciamo già alle spalle la costa (foto 1) incontrando uno scenario che si fa via via sempre più apparentemente "di montagna" (foto 2). La carreggiata, sempre abbastanza larga, compie alcune curve e inizia ad avvicinarsi progressivamente all'altro lato del vallone. Nel mezzo si trovano un bel numero di edifici, e oltre a queste dovrebbe trovarsi anche il letto del torrente, praticamente quasi in secca tutto l'anno. Di qui a poco vediamo comparire gli alti palazzoni che dominano questa parte bassa del vallone di Gorbio (foto 3) che andremo ad avvicinare in breve. In fatti il "raccordo" che andrà ad innestarsi nella via pricipale si collegherà proprio nella loro vicinanza (foto 4) quando alcuni pini andranno ancora a connotare in maniera più incisiva questo scenario quasi da "pede montana". Il curvone che consentierà l'innesto si collecherà proprio in vicinanza al celebre giardino delle "Serres de la Madone" (si veda la relativa scheda, di recente pubblicazione). A conti fatti questa salita appare meno aggressiva di quella solitamente usata per risalire questa prima metà della vallata, e rappresenta davvero un'alternativa da tenere sempre presente. Unica raccomandazione, nel raccordo, è opportuno affrontare l'ultima cuva stando bene sul lato strada, considerato che proprio in questo punto la carreggiata si restringe sensibilmente. [FB]

 

* DATI NON DISPONIBILI *