F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
ROYA ROYA2
BEVERA VESUBIE AZUR AZUR2 AZUR3 PAILLON PAILLON2 AZUR4 VAR LOUP AZUR5 AZUR6 ESTERON TINéE
CYCLABLE GARAVAN
BOULEVARD DE GARAVAN
AVENUE ARISTIDE BRIAND
FONTANA ROSA
BASILIQUE SAINT MICHEL
LES COLOMBIERES
JARDIN SERRE DE LA MADONE
ROUTE DE SUPER GARAVAN
BOULEVARD DU FOSSAN
ROUTE DE CIAPPES CASTELLAR
AVENUE DE PRADES
AVENUE DE L'OLIVERAIE
ROUTE DU SANATORIUM
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Ciclabile Garavan-Roquebrune-Jardin du Serre de la Madone"
Il JARDIN SERRE DE LA MADONE è un giardino di delizie situato sulle alture di Mentone. Comprende un ricco corredo vegetale che illustra la vegetazione mediterranea. Posizionato lungo la strada diretta a Gorbio dalla prima rotonda di Roquebrune, è stato creato da Lawrence Johnston, cittadino americano nato a Parigi nel 1871 e divenuto cittadino britannico nel 1900. Studente di storia a Cambridge, partecipò alla guerra boera in Sud Africa. Dopo la prima guerra mondiale, scoprì sulla Costa Azzurra, a Mentone, dove sua madre trascorreva le vacanze invernali; luogo ideale per creare un giardino in grado di acclimatare le piante provenienti dai paesi caldi. Nel 1924 acquistò terreni posseduti da diversi proprietari, poi ampliò la sua tenuta. Tra il 1927 e il 1931 viaggiò in Sud Africa, Cina e America per acquistare piante rare. Una villa realizzata a quota 80 metri separa la zona agricola da quella boschiva. Per rifornire il suo giardino creò o ammodernò dodici cisterne che gli permetterono di avere una riserva di 1.000 m3 d'acqua. La proprietà fu lasciata in eredità durante la sua vita a Norah Lindsay, un'appassionata di giardini. Dopo la morte di quest'ultima, sua figlia Nancy Lindsay, appassionata di rose che scoprì la rosa antica "Belle Amour", la ricevette in eredità. La proprietà fu poi acquistata nel 1959 da Evelyn Bingham Baring; dopo la sua morte, venduta rapidamente nel 1967 al conte Jacques R. di Wurstemberger. Il parco venne mantenuto fino alla vendita nel 1986 ad una società monegasca, poi venne lasciato nell'abbandono. Classificato perciò Monumento Storico nel 1990 è successivamente rinato. Raggiunta l'indicazione, prima degli alti palazzoni della valle di Gorbio, imbocchiamo il viale dov'è in parcheggio (foto 1). Qui ci accoglierà la biglietteria (foto a lato) anticamera dell'ingresso al parco terrazzato (foto 2,3) che condurrà alla villa (foto 4). [FB]
* DATI NON DISPONIBILI *